Classe di concorso A052: il T.A.R. Lazio concede a dieci docenti ricorrenti la sospensiva della nota ministeriale 272 del 14.03.2011.
Data: Lunedì, 01 agosto 2011 ore 11:36:04 CEST
Argomento: Comunicati


Il 28 luglio 2011 il T.A.R. Lazio (Sezione Terza Bis) ha reputato fondate le doglianze di dieci docenti di ruolo nella classe di concorso A052 ed ha pronunciato contro il M.I.U.R. un’ordinanza con cui sospende il provvedimento prot. n. 272/11 avente ad oggetto “attuali classi di concorso su cui confluiscono le discipline relative al primo e secondo anno di corso degli istituti di II grado interessati al riordino”.
Di fatto, l'ordinanza TAR ha creato una sub classe di concorso all'interno della A052: quella a cui appartengono le dieci professoresse ricorrenti alle quali non è in alcun modo applicabile in danno la circolare 272 del 14.3.2011 (oltre che quella gemella del 31.5.2011).
Quella delle dieci docenti della classe di concorso A052 e degli avvocati Paolo Agostino Demuro di Lanusei (Nu) e Gian Michele Gentile di Roma, che hanno valentemente patrocinato una causa assai complessa, è una vittoria contro l’insensatezza e l’illegittimità della riforma Gelmini. Una riforma che, solo per ottemperare ai numerosi tagli della scuola secondaria superiore, penalizza gravemente i docenti di ruolo della A052 (i soli in possesso di competenze certificate per l’insegnamento al liceo classico e che hanno maggiori titoli per insegnare le materie letterarie anche negli altri istituti superiori) e estromette del tutto dall’insegnamento gli insegnanti precari abilitati nella medesima classe di concorso che da anni lavorano con contratti a tempo determinato e che, all’interno delle graduatorie permanenti, non hanno la possibilità di far valere il loro punteggio sulle classi di concorso A051 e A050, per le quali posseggono l’abilitazione ma non il riconoscimento del pieno punteggio.
Le docenti ricorrenti sono fiere della prima vittoria ottenuta e attendono fiduciose l’udienza di merito fissata per il 26 gennaio 2012. Si augurano che la probabile vittoria nel merito non serva soltanto a tutelare il loro posto lavoro e i loro titoli ma a difendere i diritti di tutti i docenti abilitati nella classe di concorso A052 e, come conseguenza, a difendere il caro e prezioso liceo classico e la qualità della didattica delle lingue classiche che, proprio per l’elevatissimo grado d’interdisciplinarità che le caratterizza devono essere insegnate da un docente esperto di entrambe le discipline.


Maria Lucia Giangrande
cleone@libero.it






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