Abruzzo: Chiodi, un piano precari ed uno per disagio sociale
Data: Sabato, 30 luglio 2011 ore 06:56:25 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Un Piano per l'utilizzo degli insegnanti precari della scuola; un altro contro l'abbandono, la dispersione, il disagio sociale. E' quanto concordato stamane dal presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, e dalla nuova responsabile della Direzione scolastica regionale, Giovanna Boda. Il Governatore ha dato la propria disponibilita' affinche' possano essere utilizzati i fondi europei, gestiti dalla Regione Abruzzo, proprio per assorbire il personale precario. Il Piano potra' essere perfezionato prima dell'inizio del prossimo anno scolastico, attraverso la firma di un'apposita intesa tra lo stesso presidente Chiodi e il ministro Mariastella Gelmini.              
 Durante l'incontro odierno e' stata rilevata l'importanza strategica per l'intera regione del progetto ''Scuole d'Abruzzo - Il Futuro in Sicurezza'', con il quale sara' possibile spendere nei prossimi mesi oltre 221 milioni di euro per mettere in sicurezza oltre 200 plessi scolastici. A tal proposito, e' stato fatto il punto sull'attivita' di collaborazione tra Direzione scolastica regionale e Uffici del Commissario delegato per la Ricostruzione, che sta permettendo di analizzare nel dettaglio la compatibilita' del piano di interventi con la riorganizzazione della rete scolastica.

''Il Piano 'Scuole d'Abruzzo' deve riguardare esclusivamente edifici che nei prossimi anni continueranno ad ospitare gli studenti e che hanno avuto danni in seguito ai tristi eventi sismici del 6 aprile 2009'' ha precisato il Presidente. ''La collaborazione tra i nostri uffici - ha concordato la direttrice Boda - e' finalizzata a incrociare i dati del Piano 'Scuole d'Abruzzo' con i dati in nostro possesso, relativi al riassetto dell'intero sistema scolastico, al fine di evitare inutili spendite di risorse pubbliche''. Chiodi e la Boda hanno infine concordato di elaborare un ulteriore Piano contro la dispersione scolastica, l'abbandono e il disagio sociale, attraverso il coinvolgimento puntuale di tutti gli attori. L'intento e' quello di superare una delle maggiori criticita' evidenziate in recenti statistiche che vedono la situazione dell'Abruzzo bisognosa di urgenti interventi.
  (ASCA)

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