Escludere i docenti Isef dal concorso a Ds è ingiusto e punitivo
Data: Giovedì, 28 luglio 2011 ore 19:47:56 CEST
Argomento: Opinioni


Lettere in redazione
Gentilissimi,
in questa mia richiesta di “aiuto”  faccio appello, prima ancora che alla Vostra cortesissima disponibilità istituzionale e professionale, alle vostre doti, in particolare quella umana, che più di ogni altre hanno colpito la mia sensibilità.
Sento però forte l’esigenza di sottoporre alla vostra attenzione alcune dolenti riflessioni personali, esposte a mo’ di “agili” considerazioni, su quello che considero un intollerabile iato tra impegni ed appelli e concreta traduzione a livello nazionale, in specie con riferimento alle mai avvenute iniziative normative (e politiche) su una “INTERPRETAZIONE AUTENTICA” della oramai annosa questione che da troppo tempo lede i diritti dei diplomati Isef che vedono dissolvere la possibilità di una partecipazione al concorso per dirigente scolastico.
Ho, inoltre, avuto modo di seguire lo svilupparsi e l’esito delle determinazioni assunte dagli orientamenti della giurisprudenza rispetto alla questione qui trattata e, a mio modesto parere, non sempre risultano avere coerenza (vedi sentenze di vari TAR , Corte di Cassazione, Consiglio di Stato, ecc…).
Di seguito intendo argomentare , anche se non nel minuzioso dettaglio, personali riflessioni ad intra e ad extra, ovviamente “peccanti” di qualche elemento di autoreferenzialità che, molto probabilmente, non sono supportate da alcun riferimento giuridico evidente ma che potrebbero essere utili a spiegare la causa che intendo perorare:
1.    Nel 1980 per avere diritto all’accesso agli ISEF era necessario affrontare tre prove, una scritta, una visita medica di idoneità e una pratica, essendo l’ingresso a numero chiuso (all’epoca erano ben poche, se non nessuna, le Facoltà a numero chiuso. Sbaglio???).
2.    Nel 1987 sono risultato vincitore del Concorso Ordinario a Cattedra indetto dal M.P.I. con D.M. 29/12/1984 per Istituti e Scuole d’istruzione secondaria superiore di  2° grado, posto in ruolo al posto 101 in data 01/09/1987 con Decreto del Provv. agli studi di Bergamo prot.. n. 12765/C2 in data 27/08/1987;
3.    Dall’a.s. 1997/98 all’a.s. 2006/07 ho svolto la funzione di Collaboratore del Dirigente Scolastico.
Sottolineo che, all’indomani della legge n. 127 del 1997 all’articolo 17, comma 115, recante “trasformazioni degli Istituti Superiori di Educazione Fisica”, considerati i decreti del MURST del 3 novembre 1999, n. 509, del 4 agosto 2000 e del 28 novembre 2000 relativi all’attivazione e alla disciplina dei nuovi corsi di studio in particolare della laurea in scienze motorie, il rispetto da parte delle Università di tali suggerimenti è stato parziale, creando discriminazioni e sperequazioni; solo alcune Università in conseguenza di quanto sopra esposto, e tra l’altro non ottemperando alla nota d’indirizzo del Ministro del 30 aprile 2001, in totale assenza di ulteriori normative, attivarono corsi finalizzati per il conseguimento della laurea quadriennale per i diplomati ISEF. Nel luglio 2002 intervenne, finalmente la "famosa" L. 136/2002 che pose fine, si fa per dire, alla questione. 
4.    Dal dicembre 2001, sino ad oggi, sono membro del Consiglio di Istituto e dal dicembre 2007 al maggio 2009, membro della Giunta Esecutiva;
5.    Dall’ a.s. 2003/04 al 2006/07 sono stato membro del Comitato di valutazione del servizio;
Negli stessi anni ho svolto molte altre attività di formazione ed autoformazione (vari corsi residenziali DIRSCUOLA, corso di preparazione al Concorso ds UCIIM e TECNODID più tanti altri....) e incarichi di diversa natura tra cui, ad esempio:
•         Funzione Strumentale nell’a.s. 2007/’08 con compiti di coordinamento e sostegno al Piano Operativo Nazionale al quale il mio Liceo aveva avuto accesso;
•         docente referente della Valutazione degli apprendimenti dell’INVALSI negli aa.ss. 2002/03 sino al 2006/’07;
•          docente referente del programma Internazionale OCSE-PISA nel 2006;
•         facilitatore del Piano Integrato di Istituto annualità 2007/08 e 2009/10 e molti altri incarichi.
6.    Nell’A.A. 2008/09 ho conseguito l’attestato del Corso di Perfezionamento annuale “La Formazione della Dirigenza Scolastica – Organizzazione e Qualità” pari a 25 C.F.U. presso L’Università di Firenze – Facoltà di Scienze della Formazione Dipartimento di Scienze dell’Educazione.;
7.    Nell’A.A. 2009/2010 ho conseguito la Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive presso l’Università di Foggia ed attualmente sono iscritto al corso di Laurea in Scienze Motorie preventive e Adattate sempre presso la UNIFG.
Insisto: dopo essere stato per nove anni collaboratore del dirigente scolastico e responsabile di incarichi vari a cui ho fatto cenno sopra, dopo aver approfondito con "mentiis agitatio atque sollertia" il personale percorso di formazione, mi chiedo a cosa sia servito, in tutti questi anni, preoccuparsi di "come bisogna essere per poter far scuola”, nella consapevolezza del fatto che non ci si deve arrendere facilmente ma che bisogna cercare sempre con lucida e fedele ostinazione il perseguimento del “bene possibile” e nella convinzione di non dover mai compiere scelte erronee all’insegna del “male minore”.
Insomma, veder naufragare l’ opportunità di partecipare al Concorso per Dirigente Scolastico, dover rinunciare a questa aspirazione, motivata dalla mia grande passione per la scuola, tutto a causa di una assoluta incuria e mancanza totale di volontà da parte del potere politico di dare finalmente una seria “interpretazione autentica” alla “nostra” problematica è una INGIUSTIZIA!
Concludo questa mia ponendovi una sola domanda:
ritenete che vi siano sufficienti “argomenti” per affrontare un ricorso nelle sedi opportune?
 Ringrazio per la cortese attenzione e mi scuso per avervi procurato una piccola perdita di tempo………..
Cordiali saluti

Indellicati Marco

indellicati@alice.it






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