FESR II: nessun Istituto Superiore Ragusano finanziato!!
Data: Domenica, 24 luglio 2011 ore 12:52:40 CEST
Argomento: Rassegna stampa


In questi giorni sono stati resi noti dal MIUR gli elenchi delle scuole ammesse al finanziamento dei progetti FESR II, indirizzati al miglioramento della qualità degli ambienti scolastici: sistemi di sicurezza, interventi edilizi, impianti fotovoltaici e illuminazioni led, coloritura delle aule, creazione di mediateche e campetti di calcetto, ecc.. Scorrendo l'elenco delle scuole siciliane di secondo ciclo ammesse a finanziamento, salta subito all'occhio l'esclusione totale della provincia di Ragusa (pochissime le scuole di primo grado ammesse). Nell'elenco pubblicato in data 21/07/2011 sul sito MIUR per i PON risultano presenti 12 scuole della provincia di Catania, 8 scuole della provincia di Palermo, 5 scuole della provincia di Siracusa, 1 scuola della provincia di Agrigento e 1 scuola della provincia di Messina. In tutto 27 scuole che riceveranno importanti finanziamenti, meritoriamente destinati con gli FESR II alla qualità degli immobili. Tra queste scuole, come abbiamo detto, nessun istituto superiore della provincia di Ragusa. Si tratta, si badi bene, di finanziamenti importanti: circa 750.000 euro a scuola, per un totale, relativo alle 27 scuole finanziate, di euro 19.455.786,67! I finanziamenti saranno gestiti direttamente dagli Enti Provinciali, per cui la Provincia di Catania disporrà di circa 9.000.000 di euro, la Provincia di Palermo di circa 8.000.000 di euro, la Provincia di Siracusa di 3.750.000 euro. La Provincia di Ragusa non riceverà un solo euro! Il dato deve fare riflettere, perché a nostro avviso si allinea a quanto denunciato in altri contesti a proposito della scarsa rappresentanza della provincia di Ragusa, del suo peso specifico politico quasi nullo, a fronte invece di realtà, iniziative e risultati di grande spessore a livello regionale e nazionale. Non si vuole qui difendere la posizione delle numerose scuole superiori ragusane del tutto escluse dalla graduatoria per gravi negligenze, anche se i loro progetti avevano ricevuto particolare attenzione dell'Ente Provincia di Ragusa; si vuole piuttosto evidenziare come tutti i progetti ragusani valutati positivamente si trovino in posizioni di bassa classifica, nell'elenco completo di 136 scuole pubblicato dal MIUR in data 15/07/2011 e nel quale comparivano 11 scuole superiori ragusane. Tali posizioni faranno sì che, pur a fronte di eventuali economie, le scuole superiori del ragusano non saranno mai finanziate. Che cosa si sarebbe potuto fare? Intanto contestare le graduatorie, ma bisognava rivolgersi al TAR e sicuramente, in piena estate, nessuno dei nostri presidi avrà pensato di esperire questa strada. Del resto, molte scuole superiori sono "guidate" da reggenti ed è facile immaginare come questa condizione di provvisorietà possa aver danneggiato le scuole escluse dal finanziamento. Avrebbe potuto farlo l'Ente Provincia di Ragusa, forse. Si sarebbe potuto anche contestare il criterio di ripartizione dei fondi, che a quanto pare segue le posizione in graduatoria, sulla base dei punteggi assegnati ai singoli progetti valutati dall'Autorità di gestione dei PON. Perché non stabilire delle quote per provincia, in modo da evitare che su 27 progetti finanziabili ben 25 ricadano in sole 3 province (Catania, Palermo e Siracusa)? Perché non individuare criteri più equi, che potessero assicurare a tutte le province dei finanziamenti, pur in maniera proporzionale alla loro grandezza? Non vogliamo qui contestare le modalità operative dell'Autorità preposta ai PON FESR II, ma ci colpisce il silenzio assordante con cui la provincia di Ragusa incassa questo ennesimo colpo allo stomaco, questo ulteriore atto di discriminazione a fronte di indubbi e riconosciuti meriti. Come si fa a non reagire a questa logica spartitoria, che continua a privilegiare pochissime provincie (le solite) escludendo tutte le altre, pur a fronte di dati obiettivi di efficacia ed efficienza nella capacità di utilizzo di fondi europei, con apprezzabili risultati operativi? La nostra è semplicemente la redazione di un piccolo blog; giriamo quindi il quesito alle OO.SS. della provincia di Ragusa, alle associazioni del settore scolastico, agli enti politici provinciali, con la speranza (ormai ridotta al lumicino), che qualcuno levi la propria voce a difesa del lavoro delle scuole superiori ragusane.
La Redazione di LaScuolaIblea.com





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