E gli insegnanti romani chiesero aiuto alla Lega Nord...
Data: Venerdì, 22 luglio 2011 ore 17:43:41 CEST
Argomento: Comunicati


Dal senatore Mario Pittoni, della Lega Nord, riceviamo.
Graduatorie di Roma invase di docenti esterni pronti, in forza dei superpunteggi di alcune regioni del Sud, a soffiare il posto agli insegnanti della Capitale, e questi chiedono aiuto alla Lega Nord. Una delegazione di docenti romani ha incontrato il senatore Mario Pittoni, capogruppo del Carroccio in commissione Istruzione del Senato particolarmente attivo sul fronte dei precari, domandando supporto su due questioni: i controlli sui titoli sono scarsi per non dire nulli, gli insegnanti capitolini chiedono quindi di essere agevolati nell'accesso agli atti per individuare eventuali punteggi dubbi dei nuovi arrivati, così da poter presentare subito ricorso salvando il posto; inoltre i docenti di Roma vogliono garanzie sull'applicazione dell'articolo 9, comma 17, del decreto Sviluppo che prevede “la retrodatazione giuridica dall’anno scolastico 2010-2011 di quota parte delle assunzioni di personale docente e ATA sulla base dei posti vacanti e disponibili relativi al medesimo anno scolastico 2010-2011”.
Obiettivo è l'immissione in ruolo di un contingente di insegnanti attingendo dalle liste dell'anno scolastico 2010/2011, per non aggiungere al danno della riapertura delle graduatorie anche la beffa della stabilizzazione soffiata da chi dispone di punteggi particolarmente elevati (questione tutta da approfondire, visto che in certe aree pare ne siano in possesso anche docenti relativamente giovani) a coloro ai quali nel 2007 lo Stato ha chiesto di fare una precisa scelta di vita impegnandosi a sviluppare la propria attività professionale in un certo territorio. La risposta del senatore leghista non si è fatta attendere: «Alcune norme - spiega Pittoni - da noi fatte inserire nel decreto Sviluppo, come l'aggiornamento delle graduatorie ogni 3 anni invece che due e l'obbligo di permanenza una volta in ruolo di 5 anni invece che tre senza poter chiedere l'assegnazione provvisoria, hanno limitato i trasferimenti al Nord, ma non hanno potuto impedire l'invasione delle regioni del Centro e di Roma in particolare. La norma cui fanno riferimento gli insegnanti romani, pure questa suggerita da noi e concordata con il  ministro Gelmini, apre comunque la strada all'utilizzo delle liste vecchie (prima dell’aggiornamento) per i prossimi inserimenti in ruolo e ci batteremo con tutti i mezzi affinché diventi operativa. Abbiamo inoltre subito segnalato alla Direzione generale per il personale le difficoltà nell'accesso ai dati di chi si sta spostando. Il risultato è una circolare del Miur trasmessa a tutti gli Uffici scolastici regionali, con cui si invita ad "allertare i responsabili degli Uffici territoriali affinché predispongano i fascicoli dei docenti trasferiti da altre Province, al fine di consentirne la visione in caso di richieste di accesso da parte di contro interessati. Si raccomanda altresì di sensibilizzare i suddetti Uffici affinché le istanze presentante ai sensi della Legge 241/90 siano soddisfatte nei termini di legge predisponendo, ove occorra, piani di supporto per l'espletamento delle attività necessarie"».



Mario Pittoni
mario.pittoni@email.it






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