Dichiarazione di Domenico Pantaleo Segretario generale della FLC CGIL - Immissioni in ruolo nella scuola, un'intesa a doppio taglio
Data: Giovedì, 21 luglio 2011 ore 19:53:43 CEST Argomento: Sindacati
La conquista
del piano triennale di assunzioni è il frutto della mobilitazione dei
precari. La FLC è stata determinante nel sostenere il diritto alla
stabilizzazione dei precari con l’operazione centomila e con le azioni
legali.
Ma non è accettabile scambiare il diritto al lavoro per i precari con
la riduzione dei loro salari in presenza del blocco dei contratti fino
al 2014. Si modifica strutturalmente il contratto saltando la fascia
0-8 anni con la conseguenza che ci
vorranno 9 anni e non tre, come oggi, per ottenere la nuova fascia
stipendiale. Il paradosso sarà
che a parità di mansioni, con la stessa anzianità, avremo due salari
differenti senza peraltro nemmeno prevedere la transitorietà
dell’intervento. Questo significa introdurre il salario d’ingresso
nella scuola per tutti coloro che verranno assunti anche con le nuove
norme sul reclutamento.
Vi erano altre soluzioni per garantire l’invarianza della spesa ma si è
preteso in modo rigido di perseguire quella soluzione per dare un
ulteriore colpo al contratto nazionale e affermare il principio che bisogna
scambiare riduzione dei salari e stabilizzazioni.
Per queste ragioni ci siamo riservati un’attenta valutazione delle
implicazioni negative di quell’intesa chiedendo delle modifiche al
testo siglato all’Aran con l’inserimento dell’indicazione numerica
certa delle immissioni in ruolo da effettuarsi a settembre, un
riferimento esplicito alla copertura del turn over per gli anni
seguenti e la transitorietà dell’intervento sul contratto.
redazione@aetnanet.org
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