Onu: la più grave crisi alimentare in Africa dal 1992. Quasi 350.000 i somali colpiti da carestia denunciata oggi
Data: Mercoledì, 20 luglio 2011 ore 23:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
Alto tasso di
mortalità, grave malnutrizione e difficile accesso all'acqua: sono
questi i principali indicatori usati dalle Nazioni Unite per stabilire
o meno lo stato di carestia, come quello denunciato oggi in due regioni
del sud della Somalia. "Per la sua gravità e la sua estensione
geografica - ha precisato oggi l'Ufficio di coordinamento degli affari
umanitari dell'Onu (Ocha), lanciando l'allarme per le regioni somale di
Bakool e Bassa Shabelle - si tratta della crisi alimentare più grave in
Africa dalla carestia in Somalia degli anni 1991-1992".
Secondo le Nazioni Unite, circa la metà della popolazione somala, pari
a 3,7 milioni di persone, di cui 2,8 milioni vivono nel sud, si trova
ormai una situazione di crisi a causa dei fattori concomitanti di
conflitto armato, siccità e povertà. Nelle due regioni somale di Bakool
e Bassa Shabelle sono quasi 350.000 le persone colpite dalla carestia.
La Fao ha sviluppato negli ultimi cinque anni, in collaborazione con
ong e altre agenzie delle Nazioni Unite, un "quadro integrato di
classificazione della sicurezza alimentare (Ipc)" dotato di una tabella
di riferimento in cui vengono distinte cinque fasi possibili, dalla
prima "generalmente in sicurezza alimentare" all'ultima che è
"carestia/catastrofe umanitaria".
Le principali caratteristiche di una situazione di "carestia/catastrofe
umanitaria" sono "un tasso di mortalità superiore a due persone al
giorno su 10.000, una malnutrizione grave che riguarda oltre il 30%
della popolazione, una disponibilità di cibo molto inferiore alle 2.100
kcal/giorno per persona, meno di 4 litri di acqua al giorno e a persona
o una perdita effettiva totale dei mezzi di sussistenza".
Caratteristiche che devono riguardare oltre il 20% della popolazione di
una regione, anche se, come ha precisato la Fao, per proclamare lo
stato di carestia bastano le tre precondizioni indispensabili quali
tasso di malnutrizione, tasso di mortalità e accesso all'acqua.
. (TMNews)
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