Il divario digitale di Laura Sartori Data: Mercoledì, 20 luglio 2011 ore 18:27:12 CEST Argomento: Recensioni
Il digital
divide, e cioè il divario digitale che dà il titolo al libro di Laura
Sartori, è quella disuguaglianza, sull’uso delle nuove tecnologie, che
esiste tra i paesi industrializzati e i paesi in via di sviluppo.
Information society, knowledge economy, network society, e-society sono
alcuni degli aspetti dell’informazione contemporanea e il World Wide
Web rappresenta la nuova opportunità per accedere, nel miglior modo e
in maniera democratica, all’informazione e alla conoscenza. Nel suo
Rapporto all’Assemblea del Millennio, il Segretario Generale delle
Nazioni Unite, Kofi Annan, ha definito il superamento del divario
digitale nel mondo una delle sfide più urgenti che si pongono
all’attenzione della comunità internazionale e, in particolar modo,
degli Stati Membri dell’ONU.
Se da un lato la rivoluzione tecnologica in atto, favorita dalla
crescita esponenziale del Web, offre alla popolazione mondiale
straordinarie opportunità di sviluppo sociale ed economico, dall’altro,
contribuisce ad alimentare nuove forme di disuguaglianza tra paesi
ricchi e paesi poveri. Secondo il rapporto 1999 "Internet for
Development" dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU),
che è l’organizzazione appartenente al sistema delle Nazioni Unite,
meno del 6% dei fruitori totali di Internet si trova nei paesi in via
di sviluppo, i quali rappresentano complessivamente circa l’84% della
popolazione mondiale. Questo dato indica che la maggioranza degli
abitanti del pianeta risulta ancora esclusa dalla rivoluzione digitale
e che trattandosi di un fenomeno capace di apportare notevoli benefici
in ogni campo dell’esperienza umana, è necessario che le politiche
degli stati siano chiamate ad intervenire per proporre strategie di
confronto e di sviluppo con l’obiettivo di raggiungere traguardi
nazionali e globali.
Il divario digitale di Laura Sartori, offre una visione complessiva
delle disuguaglianze digitali tra nord e sud del mondo, con un corredo
aggiornato di dati ed informazioni. Il libro è edito dalla Società
editrice il Mulino, anno di pubblicazione 2006 e il prezzo di copertina
è di € 12,00.
Il digital
divide, e cioè il divario digitale che dà il titolo al libro di Laura
Sartori, è quella disuguaglianza, sull’uso delle nuove tecnologie, che
esiste tra i paesi industrializzati e i paesi in via di sviluppo.
Information society, knowledge economy, network society, e-society sono
alcuni degli aspetti dell’informazione contemporanea e il World Wide
Web rappresenta la nuova opportunità per accedere, nel miglior modo e
in maniera democratica, all’informazione e alla conoscenza. Nel suo
Rapporto all’Assemblea del Millennio, il Segretario Generale delle
Nazioni Unite, Kofi Annan, ha definito il superamento del divario
digitale nel mondo una delle sfide più urgenti che si pongono
all’attenzione della comunità internazionale e, in particolar modo,
degli Stati Membri dell’ONU.
Se da un lato la rivoluzione tecnologica in atto, favorita dalla
crescita esponenziale del Web, offre alla popolazione mondiale
straordinarie opportunità di sviluppo sociale ed economico, dall’altro,
contribuisce ad alimentare nuove forme di disuguaglianza tra paesi
ricchi e paesi poveri. Secondo il rapporto 1999 "Internet for
Development" dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU),
che è l’organizzazione appartenente al sistema delle Nazioni Unite,
meno del 6% dei fruitori totali di Internet si trova nei paesi in via
di sviluppo, i quali rappresentano complessivamente circa l’84% della
popolazione mondiale. Questo dato indica che la maggioranza degli
abitanti del pianeta risulta ancora esclusa dalla rivoluzione digitale
e che trattandosi di un fenomeno capace di apportare notevoli benefici
in ogni campo dell’esperienza umana, è necessario che le politiche
degli stati siano chiamate ad intervenire per proporre strategie di
confronto e di sviluppo con l’obiettivo di raggiungere traguardi
nazionali e globali.
Il divario digitale di Laura Sartori, offre una visione complessiva
delle disuguaglianze digitali tra nord e sud del mondo, con un corredo
aggiornato di dati ed informazioni. Il libro è edito dalla Società
editrice il Mulino, anno di pubblicazione 2006 e il prezzo di copertina
è di € 12,00.