''Ore di sostegno a scuola insufficienti'' Genitori contro lo Stato
Data: Mercoledì, 20 luglio 2011 ore 02:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
Lo Stato ''non
garantisce adeguatamente le attività educative nelle scuole statali per
le classi con bambini e ragazzi certificati''. Lo sostengono i genitori
di sette alunni inseriti in progetti di sostegno nelle scuole di
Scandicci, che hanno presentato ricorso contro lo Stato.
''Nelle ultime circolari ministeriali è indicato esplicitamente il
rapporto di un insegnante di sostegno ogni tre casi certificati; si
arriva cosi' a una media di sole sei ore settimanali per progetti
educativi che devono coinvolgere le classi degli alunni, e sono
evidentemente insufficienti''. Il ricorso è stato presentato al Miur e
ai dirigenti scolastici locali, eventualmente passera' al
Tar.
A difesa dei genitori si è schierato il Comune di Scandicci, e
l'assessore alla pubblica istruzione Sandro Fallani ha invitato la
Regione e i soggetti che hanno la possibilita', a ''creare un fondo di
garanzia per le spese legali del ricorso, dal momento che le famiglie
con disabili, specie dopo la manovra finanziaria, hanno gia' spese
pesanti da sostenere''.
In una nota, l'amministrazione sottolinea che per il 2012 si rischia un
ridimensionamento delle attivita' 'integrative' condotte da educatori
professionali, nonostante la presenza di 134 alunni certificati (sette
in piu' rispetto allo scorso anno scolastico) e una richiesta di 1.318
ore settimanali. ''C'e' stato un taglio del fondo statale per la non
autosufficienza da 68 a 3 milioni e conseguentemente dei contributi
alla Regione per finanziare questo tipo di progetti'', ha precisato
l'assessore.
Intanto, da ottobre il Comune lancera' attivita' curriculari di gruppo
come ad esempio laboratori di teatro con educatori professionali. Altri
progetti previsti sono i laboratori di psicomotricita' per ragazzi
certificati all'interno dei servizi 1-6 anni. Complessivamente lo
scorso anno scolastico le attivita' integrative del sostegno sono
costate 650 mila euro (finanziati in gran parte dalla Regione), mentre
per il sostegno nei servizi educativi comunali il Comune ha speso circa
140 mila euro.
(da http://www.lanazione.it/firenze)
redazione@aetnanet.org
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