Se la mia pelle vuoi… tu chiamali, se vuoi, i rimborsi spese elettorali
Data: Lunedì, 18 luglio 2011 ore 20:52:40 CEST
Argomento: Redazione


Sul Sole24Ore di oggi a pag. 4 si può leggere una lunga e articolata lettera dell’ On. Ugo Sposetti del PD. La propongo nel suo nucleo, senza commentarla, facendola precedere da una tabella di fonte parlamentare. Le parole vengono sempre dopo i numeri.

Gentile direttore, il trattamento economico dei parlamentari e, più in generale, lo status del parlamentare continua a suscitare accese discussioni. (…)La comparazione dell'entità dei contributi al finanziamento della politica nei Paesi europei presenta aspetti problematici a causa dei differenti sistemi normativi adottati e dalle diverse procedure di erogazione. (…) in Italia non esiste più il finanziamento pubblico ai partiti, ma esclusivamente il rimborso delle spese per le campagne elettorali. (… ndr. Segue una lunga digressione sul sistema tedesco e spagnolo, per dimostrare che l’Italia non è la maglia nera dell’Europa). Per quanto riguarda l'Italia, il contributo per le spese elettorali del 2011 ammonta a 180 milioni pari a 2,97 euro per abitante. A decorrere dal 2008 l'autorizzazione di spesa destinata ai rimborsi è stata ridotta di 20 milioni di euro (pari a circa il 10%). Nel 2010 il decreto legge n. 78 ha previsto un'altra riduzione del 10% a partire dalla prossima legislatura. Sempre a partire dalla prossima legislatura, si è stabilito che l'erogazione del contributo si interromperà in caso di elezioni anticipate. Il decreto-legge n. 98/2011, approvato ora dal Parlamento, prevede un'ulteriore riduzione del 10% dei rimborsi, con una decurtazione complessiva del 30%. Anche questa riduzione si applicherà a partire dalle prossime elezioni. A regime l'ammontare complessivo dei fondi per il rimborso ai partiti sarà quindi di circa 145 milioni di euro”.

On. Ugo Sposetti del PD
Onorevoli Parlamentari tutti, avete approvato sempre alla chetichella i decreti per i rimborsi elettorali ai partiti politici, per autoalimentare la vostra casta.
Avete approvato - a tempo di record e con grande pubblicità - l’ultima manovra, che pesa da subito e troppo sulle spalle dei più poveri. A questi mai nessuno rimborsa nulla (o restituisce solo… briciole).

Giovanni Sicali
giovannisicali@gmail.com





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