Sit-in all’università di Catania contro la cosiddetta riforma Gelmini
Data: Giovedì, 14 luglio 2011 ore 20:30:59 CEST Argomento: Sindacati
Il 14
luglio 2011, in occasione dell'apertura dei lavori del Senato
accademico per l'approvazione del nuovo Statuto dell'Ateneo
catanese, la FLC CGIL di Catania assieme alla CGIL e alle
rappresentanze dei lavoratori e degli studenti dell’Ateneo, ha
partecipato alla conferenza stampa ed al sit-in di piazza Università,
per dare voce al forte disagio generale e rendere partecipe la
cittadinanza tutta della grande preoccupazione per la situazione
dell’Università statale a Catania e in Italia a seguito
dell'applicazione, spesso anche peggiorativa, della cosiddetta
“riforma” Gelmini.
La redazione degli Statuti, infatti, nella maggior parte dei casi, non
tiene conto dei principi di partecipazione democratica, delineando una
Università fortemente verticistica e comprimendo ulteriormente
gli spazi di libertà ed autonomia garantiti dalla Costituzione.
In questo quadro la FLC e la CGIL ribadiscono alcuni principi
fondamentali e irrinunciabili:
Gestione democratica e partecipata degli atenei
Autonomia e indipendenza della ricerca e della
didattica
Stabilizzazione del personale precario
Diritto allo studio
Finanziamento del sistema universitario
No alla chiusura selvaggia delle facoltà (vedi
Lingue a Catania)
No alle ingerenze dei privati nelle politiche di
gestione degli atenei.
A difesa di questi principi la FLC e la CGIL di Catania hanno messo in
campo assemblee e iniziative ad ogni livello e saranno vigili e attente
affinché l'Università di Catania possa rimanere partecipe dei processi,
anche dialettici, di democrazia, nonché mantenere il suo ruolo
propulsivo per tutto il territorio della provincia e il suo ruolo,
fondamentale e non derogabile, di agenzia formativa delle giovani
generazioni, classi dirigenti del futuro del nostro Paese.
redazione@aetnanet.org
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