Infondate e fuorvianti le notizie sull’annullamento dei commissariamenti attivi sul pettine
Data: Martedì, 12 luglio 2011 ore 16:57:36 CEST Argomento: Sindacati
In merito alle
affermazioni riportate, Anief ricorda come sono ancora attivi e non
sono mai stati annullati i commissariamenti sul pettine che hanno
disposto l’inserimento di oltre 3.000 ricorrenti nelle province di coda
da cui potrebbe essere disposto un certo numero di immissioni in ruolo
retrodatate.
E in verità entro fine settimana, comunque, saranno date disposizioni
precise anche a coloro che non hanno un commissariamento attivo ma
hanno maturato il diritto, ricorrendo con l’Anief al Tar Lazio e al PdR
per reclamare l’immissione in ruolo per il biennio 2009-2011 alla luce
del punteggio dichiarato all’atto del precedente
aggiornamento.
Gli stessi anomali e inconsueti appelli di sindacalisti o politici al
Presidente del Tar Lazio confermano quanto, dopo la bufala del maxi
punteggio ai residenti, siano fuorvianti le (dis)informazioni fornite e
come oggi si vorrebbe imporre un nuovo inutile tormentone estivo
condito da parole in libertà.
Capiamo la difficoltà di chi ha perso una battaglia politico-sindacale
dove o aveva scommesso tutto il proprio successo o aveva fatto
investire ingenti risorse, e deve ora rispondere ai colleghi che ha
illuso o millantato ma, almeno, consigliamo di avere l’accortezza di
lascare liberi i tribunali di decidere nelle forme previste dalla
Costituzione. Anche noi, attendiamo da mesi altre sentenze definitive
sul salva-precari, ad esempio, ma non gridiamo né al complotto né allo
scandalo. Certo, sarebbe anche il momento di finirla di discutere la
questione coda-pettine dopo la sentenza della Consulta, ma ognuno è
libero di parlare e straparlare quanto vuole, anche vanamente, per
fortuna.
(da Anief)
redazione@aetnanet.org
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