AetnaNet - Domani protesta a Palermo per i tagli della scuola

Il personale Ausiliario Tecnico e Amministrativi della scuola pubblica statale, scende in piazza per protestare contro i tagli del governo nazionale e del ministro Maria Stella Gelmini. Le segreterie regionale di Cgil, Cisl, Uil e Snals-Confsal, per il prossimo 11 luglio hanno indetto una manifestazione che si svolgerà a Palermo. I segretari regionali, Scozzaro, Prizzi, Granato, Romeo e Tortrici, hanno annunciato la mobilitazione con una lettera indirizzata al prefetto di Palermo nella quale dicono:<< I pesanti tagli agli organici del personale della scuola operati dal governo nazionale negli ultimi tre anni con la legge 133/2008, hanno messo in ginocchio la scuola pubblica statale della nostra Regione, con pesanti ricadute sulla sua qualità, sull’esigibilità del più minimo diritto allo studio e sull’occupazione con drammi sociali insostenibili.
I tagli previsti per il prossimo anno scolastico, specialmente per il personale Ausiliario, Tecnico ed Amministrativo, mettono seriamente a rischio la concreta possibilità della funzionalità delle singole istituzioni scolastiche e la sicurezza degli studenti. Solo per il prossimo anno – e dopo due anni di tagli di migliaia di posti di lavoro - siamo in presenza di numeri insopportabili per il sistema scolastico con un taglio di 1173 posti di collaboratore scolastico, 322 di assistente amministrativo e 89 di assistente tecnico.Nei giorni scorsi, nel corso di un incontro presso la direzione dell’Ufficio Scolastico Regionale abbiamo contestato queste scelte chiedendo al dirigente un organico aggiuntivo per la Sicilia. Per queste motivazioni le scriventi organizzazioni regionali della scuola hanno organizzato a Palermo una manifestazione regionale del personale Ausiliario, Tecnico e Amministrativo per il giorno 11 luglio prossimo, con concentramento alle ore 10,30 a Piazza Massimo; da lì i manifestanti in corteo raggiungeranno la vicina Prefettura. In tale occasione, Le chiediamo di poterci ricevere in delegazione nella tarda mattinata per esporLe i gravi problemi originanti la nostra azione di mobilitazione e di protesta e le sue ricadute sociali>>. (di Arcangelo Santamaria Valguarnera Notizie)

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