Tagli insostenibili per il personale A.T.A. Manifestazione regionale a Palermo l'11 luglio.
Data: Giovedì, 07 luglio 2011 ore 07:30:56 CEST Argomento: Sindacati
Nei giorni scorsi
l'Amministrazione regionale della scuola ha concluso l'informativa
sull'organico del personale ATA per il prossimo anno scolastico; il
quadro presentato è allarmante sotto il profilo scolastico e
occupazionale. Flc-Cgil Sicilia
E' a rischio il funzionamento delle scuole e dei plessi per mancanza di
personale ausiliario, tecnico e amministrativo con un taglio
complessivo in Sicilia di 1584 posti di lavoro. In queste
condizioni è a rischio la sicurezza degli alunni per mancanza di
un numero adeguato di collaboratori scolastici - tagliati di 1173 unità
- che possano garantire i loro servizi tra cui la sorveglianza
degliu alunni, con un taglio di 89 posti è a rischio
l'attività laboratoriale degli istituti tecnici e professionali
per mancanza di assistenti tecnici, cosi come l'attività di
segreteria con un taglio di 322
Assistenti.
Una condizione drammatica della scuola statale siciliana
che imporrebbe al Governo regionale di manifestare la loro contrarietà
con atti concreti ed eclatanti. Di mezzo c'è il futuro della Sicilia
messo a rischio da una scuola pubblica che stà sempre più dividendo la
società isolana, e nazionale, per classi sociali.
Le organizzazioni sindacali preso atto della ripartizione effettuata
dall'Amministrazione rilevano che:
- i tagli operati dal
ministero non sono sostenibili sotto il profilo della funzionalità del
servizio così come rilevano, tra l'altro, parecchi Uffici territoriali
della stessa Amministrazione; infatti il taglio aggiuntivo del 4%
rispetto al 17% nazionale si traduce nella mancanza di almeno 800 posti
(di cui almeno 500 collaboratori scolastici);
- il risultato emerso
dall'elaborazione dei dati stravolge il trend della ripartizione
effettuata nei due anni precedenti in quanto raddoppia il taglio in
alcuni territori - come quello di Messina - comportando serie
difficoltà in ordine al regolare funzionamento delle scuole siciliane,
impedendo di fatto perfino l'apertura di alcuni plessi scolastici e
l'avvio regolare del prossimo anno scolastico e con pesanti ricadute
sul piano occupazionale. Sull’intera vicenda le OO.SS. chiedono
all’Amm.ne di effettuare i necessari accertamenti;
- gli accantonamenti
co.co.co. ed LSU debbano essere effettuati nel rispetto della normativa
vigente tramite compensazioni tra le istituzioni scolastiche che si
avvalgono della stessa tipologia di personale; una diversa
distribuzione determinerebbe un ulteriore taglio agli organici con
ancor più gravi ricadute sull'occupazione;
Considerato il disagio dei territori che hanno registrato
maggiori sofferenze di organico, le organizzazioni sindacali:
- chiedono
all'Amministrazione di intervenire con immediatezza per dare risposte
adeguate alle necessità emerse;
- proclamano lo stato
di agitazione della categoria, interpretando il profondo disagio della
scuola siciliana legato alla mancanza di un organico che assicuri
un'adeguata funzionalità del servizio.
Promuovono per lunedì 11 luglio 2011, una manifestazione regionale a
Palermo con concentramento alle ore 10,00 a Piazza Massimo da dove in
corteo i manifestanti raggiungeranno la Prefettura di Palermo.
Lettera al Prefetto (da Flc-CgilSicilia)
redazione@aetnanet.org
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