FLC-CGIL, conto salato ai lavoratori della conoscenza
Data: Martedì, 05 luglio 2011 ore 20:29:19 CEST Argomento: Sindacati
"La manovra 2011
presenta un conto salato ai lavoratori della conoscenza". Questo il
lapidario giudizio di Mimmo Pantaleo, segretario generale della
Flc-Cgil.
"Il blocco dei contratti è stato prorogato fino al 2015. Ma, e qui
siamo al grottesco, mentre non ci saranno aumenti di stipendi, si
applicheranno le norme Brunetta per “premiare il merito”: in assenza di
risorse, però, l'operazione si farà togliendo a qualcuno per dare
altri. Bel modo per motivare e incentivare al lavoro.
Nessuna
speranza di stabilità per migliaia di precari dell’università e della
ricerca. Nella scuola: organici bloccati nonostante l’aumento degli
alunni, docenti inidonei all’insegnamento costretti a coprire posti già
occupati dai precari che così verranno licenziati, riconferma del
blocco degli scatti di anzianità, stretta sull’integrazione degli
alunni con disabilità, insegnanti non specializzati sui posti di
sostegno".
"Nella manovra è inserita una norma per rendere inefficaci le
sentenze del Tar che, su ricorsi della Flc-Cgil hanno dichiarati
illegittimi i tagli nella scuola. Inoltre, per la prima volta nella
storia della Repubblica si impone il versamento di una tassa, che prima
non c'era, per adire al tribunale del lavoro. Le aggressioni del
governo già iniziate da tempo continuano ancora nei confronti dei
soliti noti: niente contratto, carichi di lavoro fuori controllo,
prelievo fiscale fino al 48%".
"Una manovra oppressiva – commenta Mimmo Pantaleo segretario generale
della Flc-Cgil – e aggressiva che colpisce solo chi ha un reddito
fisso, nega i contratti, aumenta i carichi di lavoro, a chi è già
pressato da un prelievo fiscale che arriva fino al 48% . Non è
maltrattando migliaia di docenti, ricercatori, amministrativi, tecnici,
ausiliari e dirigenti che si fa il bene della scuola, dell’università,
della ricerca e dell’Afam. Noi ci opporremo con tutte le nostre forze".
(AGENPARL)
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