POTENZIARE L'INDIRIZZO MUSICALE E ISTITUIRE L'INDIRIZZO COREUTICO NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: LA PROPOSTA CNAFAM
Data: Martedì, 05 luglio 2011 ore 08:23:18 CEST Argomento: Comunicati
“Guardo con
favore [...] alla decisione di cominciare a introdurre nelle scuole
l'educazione e la pratica musicale. Il modo di stare al mondo di questi
giovani sarà più ricco ed aperto.”
Giorgio Napolitano (dal messaggio di apertura dell'anno scolastico
2007/2008)
Il Coordinamento Nazionale Formazione Artistica, Musicale e Coreutica
(CNAFAM) si propone di vigilare ed intervenire sul delicato processo,
in pieno svolgimento, di riforma della formazione artistica, musicale e
coreutica italiana, sia per quanto riguarda la scuola di base sia per
quanto riguarda l'Alta formazione (AFAM), elevata al livello
universitario dalla legge 508/1999. http://www.edumus.com/forum/read.php?13,306327
Il primo degli obiettivi dell'azione del CNAFAM è promuovere
l’istituzione e la diffusione di un percorso rigoroso e completo ad
indirizzo artistico, musicale e coreutico nella scuola di base,
adeguato agli standard qualitativi assicurati finora dalle Istituzioni
AFAM.
In particolare, con l'istituzione del liceo musicale e coreutico e la
riforma AFAM, i corsi ad indirizzo nella scuola secondaria di primo
grado divengono la sede primaria della formazione strumentale e
coreutica di base.
Il Coordinamento ha pertanto elaborato una proposta di Decreto
Ministeriale che ha l'obiettivo di potenziare l'indirizzo musicale
nella scuola secondaria di I grado, ed istituire l'indirizzo coreutico.
La proposta di DM vuole:
1. diffondere l'indirizzo musicale in almeno una scuola secondaria di I
grado su due;
2. istituire l'indirizzo coreutico in almeno una scuola secondaria di I
grado per provincia;
3. assicurare unitarietà e coerenza all'intero percorso di formazione
musicale e coreutica, attraverso il convenzionamento in rete con le
Istituzioni AFAM, i licei musicali e coreutici, le scuole primarie sedi
di corsi di pratica musicale;
4. garantire un elevato standard qualitativo d'insegnamento, attraverso
una revisione della tabella di valutazione dei titoli
artistico-professionali;
5. evitare lo scadere dei corsi in mero e velleitario "laboratorio",
stabilendo con maggiore precisione il tetto massimo degli allievi,
l'articolazione oraria, i programmi d'insegnamento e d'esame;
6. dare maggiore flessibilità al sistema, consentendo l’attivazione di
ulteriori e diversi insegnamenti, anche singoli, oltre a quelli
iniziali.
7. costituire un apposito comitato, composto da rappresentanti delle
Istituzioni musicali e coreutiche del territorio e dell’Ufficio
Scolastico Regionale, cui facciano capo, tra l’altro: la determinazione
dei criteri di scelta e la compilazione di apposite graduatorie degli
istituti che fanno domanda di attivazione dei corsi; la determinazione
degli indirizzi e delle specialità strumentali da attivare; la
predisposizione di ulteriori e/o più specifici programmi delle singole
discipline, fatti salvi gli obiettivi minimi stabiliti dall’Allegato A.
La proposta di DM, insieme a tutte le informazioni sul Coordinamento
(gli Obiettivi, il Manifesto, il Direttivo nazionale, le Azioni, i
Contatti, etc.) si trova sul sito ufficiale CNAFAM:
www.cnafam.weebly.com
redazione@aetnanet.org
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