Partono i corsi di recupero ma fondi scarseggiano. Cgil: scandaloso, da 200 mln 2007 a soli 27. Ai prof 50 euro ora
Data: Domenica, 03 luglio 2011 ore 19:07:44 CEST Argomento: Rassegna stampa
La maturità volge
al termine, ma alle superiori nel mese di luglio si continuerà a fare
lezioni: nei prossimi giorni la maggior parte degli istituti attiverà i
corsi estivi di recupero cui sono interessati almeno uno studente su
tre, a cui il consiglio di classe di fine anno ha deciso di 'congelare'
il giudizio assegnando loro uno o più debiti formativi.
Se da una parte si conferma la ritrosia degli studenti nei confronti di
materie storicamente ostiche, come le lingue straniere e la matematica,
che continuano ad essere quelle maggiormente scrutinate come
insufficienti, dal ministero dell'Istruzione non giungono notizie certe
sull'entità dei fondi a disposizione per pagare gli insegnanti: l'unica
certezza è che, come previsto dal contratto collettivo nazionale, per
ogni ora di lezione dovranno percepire la non modica cifra di 50 euro.
Sul totale dei fondi che ogni istituto si vedrà assegnato, invece,
alcuni sindacati sostengono che in soli quattro anni si sono a dir poco
sgonfiati. La Flc-Cgil, in particolare, sottolinea che il Miur
"starebbe per inviare 27 milioni di euro per i corsi di recupero
estivi. Una somma assolutamente irrisoria rispetto all'effettivo
fabbisogno delle scuole. Un taglio a dir poco scandaloso se si
considera che l'anno scorso le scuole avevano ricevuto 45 milioni di
euro e l'anno prima 53 milioni. Nell'a.s. 2007/2008 addirittura i
finanziamenti erogati, in applicazione delle nuove norme relative al
recupero dei debiti formativi, erano stati - conclude il sindacato di
circa 210 milioni di euro".
(TMNews)
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