Da domani 100.000 docenti precari e personale Ata sono senza lavoro...
Data: Giovedì, 30 giugno 2011 ore 13:42:29 CEST
Argomento: Sindacati


Nella bozza della manovra finanziaria si legge, che “a decorrere dall'anno scolastico 2012/13 le dotazioni organiche del personale docente, educativo ed ATA della scuola non devono superare la consistenza delle relative dotazioni organiche dello stesso personale determinata nell'anno scolastico 2011/12”.
In parole povere... altro che finanziaria lacrime e sangue... questo Governo continua a distruggere la scuola pubblica!
Che fine hanno fatto i 65.000 posti per i docenti ed il personale Ata? Qualcuno ha sentito? Ha letto che tra poco ci saranno i passaggi di ruolo? Silenzio più assoluto...
Del ruolo ancora non se ne parla purtroppo... eppure la Gelmini aveva assicurato che questo governo avrebbe fatto tutto il possibile per ridurre il problema del precariato. VERGOGNA VERGOGNA! Quante menzogne dette al popolo italiano!!!
Un paese che deve vivere al limite dell'elemosina per colpa dei soliti politici che ogni volta promettono lavoro, meno tasse e più stabilità economica invece il nostro sedere brucia sempre di più... pur non mangiando peperoncino di Soverato...
Questi parlamentari credono ancora che l'Italia sia composto da mummie, scimmie, puttane ed imbecilli.
No! Cara Mariastella Gelmini, il popolo di cui fanno parte i 500.000 dipendenti nella scuola pubblica... sono persone che pensano, che vivono con pochi soldi e sono fieri di essere italiani. Sono le stesse persone che garantiscono ai nostri figli la cultura, l'istruzione, l'educazione. Quasi il 40 percento sono precari e la loro storia lavorativa termina il 30 giugno, si per loro la campanella suona proprio oggi. Dalla fine di agosto vivranno con la speranza di poter passare di ruolo, di firmare una nomina annuale, una nomina breve... per sopravvivere ancora un altro anno e sperare ... sperare...
Rispetto! Rispetto per queste donne e per questi uomini che hanno forse solo una colpa... quella di essere troppo rispettosi delle regole e della democrazia. Non sopportano coloro che si lamentano come il ministro Rotondi che "piange" perchè dovrebbe vivere con soli 12.000 euro al mese!
Questi eventi e queste affermazioni dobbiamo ricordarle! Alle prossime elezioni lasciamo un segno... indelebile mandiamo a casa chi ha distrutto l'Italia a favore dei propri interessi. Mandiamo a casa chi è razzista, chi odia i diversi, chi vuole distruggere la costituzione italiana, chi vuole dividere l'Italia! Chi non è degno di rappresentarci!
Mandiamo a casa definitivamente chi ha deciso che bisogna vivere con 1000 euro al mese e fare la fame quando invece la mafia paga 100 euro al giorno un giovane per fare "il palo" e seguire le attività commerciali sul territorio. Mandiamo a casa i rappresentati di questo stato italiano che hanno consentito e consentono alla camorra, alla ndrangata, alla sacra corona unita, a cosa nostra di offrire lavoro ai giovani, ai nostri figli, reclutare nuove leve, giovani, operai, impiegati, laurati. Questa si! E' la più grande sconfitta del Governo Italiano! Andate a casa! Via!


Paolo Latella
Segretario Unicobas Scuola Lombardia paolo.latella@alice.it








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