Pronto il taglio di altri 85 mila posti
Data: Mercoledì, 29 giugno 2011 ore 07:37:38 CEST Argomento: Rassegna stampa
Le intenzioni del governo
non sono per niente positive, soprattutto per quanto concerne
l’Istruzione, infatti la parola d’ordine è impedire che dal 2012 possa
tornare a crescere il numero di cattedre e di posti da amministrativo,
tecnico ed ausiliario e docenti di sostegno.
Ovviamente per i docenti specializzati sul sostegno si sta
facendo sempre più concreta l’idea di allargare le competenze a tutto
il personale docente, idea, a nostro parere, folle. Ma non solo, il
giro di vite riguarderà anche le diagnosi funzionali il governo chiede
di aumentare i controlli appunto sulle diagnosi e quindi di ridure il
supporto didattico agli alunni con problemi di apprendimento. Tagli
anche al personale ATA: si va verso l’accorpamento delle segreterie
delle scuole materne, elementare e medie, gli istituti più piccoli
saranno assegnati a presidi temporanei. Insomma tagli, tagli e ancora
tagli lineari.
Molte testate giornalistiche hanno riportato le indiscrezioni che si
leggono nelle bozze della prossima manovra economica: pare evidente –
leggiamo – che l’intenzione del governo di mantenere in essere la
soppressione di circa 85mila posti da docente ed almeno altri 45mila
come personale scolastico di supporto: “a decorrere dall’anno
scolastico 2012/2013 – si legge – le dotazioni organiche del personale
docente, educativo ed Ata della scuola non devono superare la
consistenza delle relative dotazioni organiche dello stesso personale
determinata nell’anno scolastico 2011/2012 in applicazione
dell’articolo 64 della legge 6 agosto 2008, n. 133″. (da
http://tiggilibero.altervista.org/?p=2142)
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