Seconda prova informatica Abacus
Data: Lunedì, 27 giugno 2011 ore 21:37:33 CEST
Argomento: Ministero Istruzione e Università


La disattenzione con cui è stata progettata la prova scritta di Informatica per il progetto Abacus agli esami di stato la dice lunga sull’interesse dimostrato dai dirigenti ministeriali per la scuola tecnica. Tralasciando le incongruenze tecniche, analizziamo quelle di tipo logico:
1.   Il testo chiede di effettuare un’indagine sullo stato della fauna e della flora per i parchi italiani  ipotizzando un sistema di informazioni inutilmente duplicato per tutte le regioni italiane.
2.  In ogni parco “un responsabile (guardia parco) raccoglie le informazioni attraverso un software installato sul notebook in dotazione”. Fra le informazioni che deve raccogliere si richiede “il numero di esemplari adulti e cuccioli (con distinzione maschio, femmina), lo stato di salute di ogni esemplare”. Ovvero questo poveretto, da solo, dovrebbe essere in grado di riconoscere per ogni animale del parco(!!!!) il sesso, l’età e lo stato di salute!!!!!!
3.  “Ciascuna regione, dotata del nuovo Sistema Informativo, deve provvedere alla gestione della raccolta dati dei propri parchi ai fini di produrre ed inviare al Ministero dell’Ambiente dei report periodici”. Ovvero al ministero non si avrebbe mai una situazione reale e tempestiva (posto che il famoso “responsabile” sia in grado di registrare tutto!).
4.  Inoltre l’esercizio prima chiede di “calcolare e visualizzare il numero totale di diverse specie di arbusti presenti in tutti i parchi della regione” e, subito dopo, di “visualizzare quante specie diverse di pino sono presenti in ciascun parco”, utilizzando impropriamente la parola “Specie” che  vale come sotto gruppo di alberi prima e come sottogruppo del sottogruppo di alberi poi.





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