A maggio Ccnl per 65,2% dei dipendenti
Data: Lunedì, 27 giugno 2011 ore 14:30:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
Alla
fine di maggio 2011 i contratti collettivi nazionali di lavoro in
vigore per la parte economica corrispondono al 65,3% degli occupati
dipendenti e al 60,0% del monte retributivo osservato. Lo comunica
l'Istat in una nota. Nel mese di maggio l’indice delle retribuzioni
contrattuali orarie presenta una variazione nulla rispetto al mese
precedente e dell'1,8% rispetto a maggio
2010.
Nella media del periodo gennaio-maggio 2011 l’indice è cresciuto,
rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, del 2,0%. I
settori che a maggio presentano gli incrementi maggiori rispetto a un
anno prima sono: tessili, abbigliamento e lavorazione pelli (4,1%),
militari-difesa (4,0%), forze dell’ordine (3,7%) e attività dei vigili
del fuoco (3,4%). Gli aumenti più contenuti riguardano ministeri,
scuola, regioni e autonomie locali, servizio sanitario nazionale (+0,3%
in tutti e quattro i casi). A maggio, tra i contratti monitorati
dall’indagine, è stato rinnovato quello delle pulizie dei locali. Alla
fine di maggio i dipendenti in attesa di rinnovo sono il 34,7%. In
media, l’attesa di rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto è
di 17,1 mesi (AGENPARL)
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