Sindacati Enna su drammatica riduzione personale ATA
Data: Lunedì, 27 giugno 2011 ore 06:48:39 CEST Argomento: Sindacati
La riduzione del
personale Ata nell’ennese sarà drammatica, questo significarà
sicuramente riduzione della qualità del servizio e maggiori carichi di
lavoro. Le organizzazioni sindacali Cgil-Scuola, Cisl-Scuola,
Uil-Scuola e Snals-Confsal Scuola nel prendere atto dell’informativa
fornita dall’Ufficio scolastico provinciale, “relativa all’ipotesi di
Organico di Diritto del Personale ATA per l’anno scolastico 2011/12 e
constatato che la stessa prevede una riduzione complessiva pari a
numero 68 posti rispetto alla dotazione organica dell’anno precedente”,
con una lettera, inviata per conoscenza anche al dirigente dell’Uffico
scolastico regionale, al Ministero della Pubblica Istruzione e a tutte
le Istituzioni scolastiche della provincia, invitano “formalmente il
dirigente scolastico a volere rivendicare il diritto a utilizzare il
contingente del 3% di posti accantonati e a disposizione dell’Ufficio
Scolastico Regionale per la
Sicilia”.
“E’ il caso di ricordare – sostengono i quattro segretari provinciali
della scuola Angela Accascina, Fabio Russo, Michele Sollami e Calogero
Giarrizzo- che il predetto contingente è pari a n.16 posti di
Collaboratore Scolastico, n. 6 posti di Assistenti Amministrativi e n.
2 di Assistenti Tecnici”. Le organizzazione sindacali della scuola con
la lettera informano inoltre il dirigente scolastico provinciale “che
dopo l’esame congiunto Ufficio Scolastico-OO.SS., previsto per martedì
28 giugno prossimo, formuleranno ulteriori richieste per fare fronte
alla emergenza in cui si troveranno molte Istituzioni Scolastiche della
Provincia a partire dal prossimo 1° Settembre”. Dunque, stando a quanto
scrivono i segretari provinciali della scuola ennese- il forte taglio
che subisce la figura professionale dei collaboratori scolastici mette
a rischio le normali attività ordinarie delle scuole. La diminuzione
dei posti di Assistente amministrativo comporta ulteriori gravi
problemi alla attività amministrativa e contabile delle scuole, mentre
la decurtazione degli Assistenti tecnici rende più difficile la
gestione dei laboratori, ove gli studenti, mediante l’uso delle
apparecchiature scientifiche, acquisiscono le necessarie competenze
tecniche. Infine, stante la rilevante percentuale di precari esistente
tra il personale ATA, va anche sottolineato come la riduzione
dell’organico di diritto, incidendo negativamente sul numero delle
immissioni in ruolo, mortifica le legittime aspettative di coloro che
aspirano alla stabilizzazione del rapporto di lavoro.
Giacomo Lisacchi (da http://www.vivienna.it)
redazione@aetnanet.org
|
|