Cartoline-protesta a Gelmini da istututi di Roma
Data: Sabato, 25 giugno 2011 ore 19:39:24 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Cinquemila cartoline di protesta verranno spedite dai luoghi di vacanza al ministro Gelmini da genitori, insegnanti e personale Ata delle scuole elementari di Roma. L'iniziativa è del Coordinamento scuole elementari della Capitale. Le cartoline riportano frontalmente le parole d'ordine del Coordinamento: «La Scuola è come l'acqua, un bene comune», «No ai tagli» e sul retro: «Noi non ci stancheremo e ci rivedremo a settembre». In due giorni, martedì 19 e mercoledì 20 giugno, le 5.000 cartoline - informano i promotori di questa singolare forma di protesta - sono andate letteralmente «a ruba».    L'obiettivo del coordinamento, dopo sei sit in sulle scalinate del ministero in un mese e mezzo, è quello di «mantenere il fiato sul collo del ministro Gelmini anche per tutta l'estate; le cartoline spedite al ministro dai luoghi di vacanza le ricorderanno che genitori e insegnanti di Roma non dimenticano e riprenderanno le iniziative e le lotte a settembre, fin dal primo giorno di scuola». «La mobilitazione degli ultimi mesi - ricorda il Coordinamento in una nota - è finalizzata al ripristino della legalità nelle scuole, del diritto a un'istruzione di qualità per tutti e alla restituzione delle classi e degli insegnanti 'tagliatì a Roma e provincia: 111 classi di tempo pieno già stabilizzate e funzionanti soppresse per il prossimo anno scolastico 2011-2012; 52 nuove classi di tempo pieno richieste dalle famiglie e non concesse dal Ministero; 450 posti per l'insegnamento della lingua inglese tagliati; classi intermedie soppresse e bambini distribuiti in classi pollaio, fino a 29 alunni anche in presenza di bambini diversamente abili; bambini diversamente abili senza gli insegnanti di sostegno necessari». (da http://www.lunico.eu)







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