Energia pulita: ecco la scuola che va a pedali
Data: Venerdì, 24 giugno 2011 ore 12:30:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


La scuola è finita, gli esami sono in pieno svolgimento. Si suda per uscire dignitosamente dall’esame di maturità. Eppure un istituto di Roma la sua grande sfida di “maturità” sembra averla già vinta, con una buona prassi che andrebbe copiata da mezzo mondo. Oscar Santilli, insegnante dell'istituto dell'Itis G. Vallauri, architetto e appassionato di ecologia, il progetto l’aveva messo in campo già due anni fa; oggi la sua sala con 18 postazioni per produrre energia pedalando per mezzo di alcune dinamo, è realtà. Si tratta di spin-bike e altrettante dinamo a manovella – da azionare a braccia, che producono Watt da accumulare in una centralina a loro collegata da un sistema di cavi. A realizzare il software e l’hardware della sala ci ha pensato un ex-studente dell’istituto.              
La corrente prodotta è in grado di alimentare pc, attrezzature tecnologiche, ma soprattutto la mente dei ragazzi, cittadini di un futuro incerto che ha fame di nuova cultura del consumo. Il liceo scientifico tecnologico, dopo aver vinto nel 2007 il Clean energy award indetto dalla Bmw grazie allo sviluppo della 'tv a pedali", dunque è andato avanti.

Con “olio di ginocchia” gli studenti hanno avuto modo di sperimentare quanto costa produrre l’energia che, spesso, sprechiamo senza coscienza: 100 Watt per un’ora di pedalata, l’equivalente di quanto genera un metro quadrato di tetto fotovoltaico, di cui la scuola è peraltro già munita, per 90 metri quadrati di superficie.

 
Ogni studente ha avuto una scheda magnetica con la quale accumulare “crediti energetici”. Prima di salire sulla cyclette, la inserisce in un’apposita colonnina collegata alla dinamo, che contabilizza i Watt prodotti, visualizzati anche sul suo monitor: quando in classe è servita energia elettrica per far funzionare un apparecchio, dalle varie schede sono stati prelevati, ovvero scaricati i vari crediti energetici.

Ma l’incentivo non poteva mancare: chi ha contribuito di più alla produzione di energia ha potuto accedere a benefit e premi: biglietti per il cinema, per lo stadio, download gratuiti dalla Rete. Il progetto resta aperto, per il prossimo anno, anche agli adulti che vorranno contribuire: non solo a professori e dirigenti, ma anche ai genitori dei ragazzi. A tutti sarà garantita la tessera di “donatori di Watt”; un sistema che, decisamente, fa guadagnare a largo raggio: un abbonamento in palestra, il piacere di aver contributo al benessere se non del pianeta, almeno del proprio quartiere. Senza tralasciare un colpo ben assestato a sedentarietà e soprappeso.

“Solo toccando con 'mano' e quindi, in questo caso, pedalando – hanno avuto modo di ricordare i promotori dell’iniziativa - è possibile percepire il vero valore dell'energia pulita". Il progetto è stato finanziato dalla Provincia di Roma, che sembra aver dedicato molta attenzione all’efficienza energetica degli edifici scolastici: 156 i tetti fotovoltaici già installati nelle scuole superiori a gestione provinciale, 89 realizzati in project financing quindi a costo zero per la Provincia e 67 finanziati dalla precedente Amministrazione.

Complessivamente in 25 anni, grazie all'energia prodotta da questi impianti solari, non si bruceranno circa 14mila tonnellate di petrolio e non si immetteranno in atmosfera quasi 35mila tonnellate di Co2. Abbattendo così le emissioni prodotte da 1.067 auto.   (di Paola Simonetti da http://www.rassegna.it)

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