Pittoni (lega) a Russo (pd): non solo bonus... e la vera tortura è la riapertura delle graduatorie.
Data: Venerdì, 24 giugno 2011 ore 02:22:13 CEST Argomento: Comunicati
«L'onorevole Tonino
Russo esulta perché il bonus permanenza per gli insegnanti non è
entrato nel decreto sullo sviluppo? L'operazione era molto più
articolata: con l'attenzione concentrata sul bonus, gli altri
provvedimenti per scoraggiare spostamenti sono passati quasi indenni. E
i dati che filtrano su un numero di cambi di provincia inferiore al
previsto, fa ben sperare nella battaglia per salvare almeno una parte
dei posti di lavoro dei nostri insegnanti.
C'è inoltre ancora da valutare la possibilità di inserire il bonus
nella manovra economica. Russo ha poco da cantar vittoria». Il senatore
Mario Pittoni, capogruppo della Lega Nord in commissione Istruzione del
Senato, replica al deputato Russo del Pd, che ha definito le sue
proposte anti-trasferimenti "una malvagia tortura". «La vera tortura -
ribatte Pittoni - sta nell'avere rimesso tutti gli insegnanti precari
in concorrenza tra loro, dopo che nel 2007 le graduatorie sono state
chiuse. Così non si creano nuovi posti: si toglie semplicemente il
lavoro a qualcuno per assegnarlo ad altri. Per la Lega Nord è
inaccettabile: si batte quindi compatta contro questa mostruosità. I problemi in Aula vengono da alcuni
parlamentari di maggioranza del Sud. Qualcuno, in quanto non
addetti ai lavori, approfitta della loro limitata conoscenza dei
problemi della scuola per indirizzarli su posizioni spesso contrarie
agli interessi concreti degli insegnanti del loro territorio. Le code, ad esempio, erano un'opportunità
in più grazie alla quale fino a quest'anno insegnavano diverse migliaia
di docenti, in particolare del Sud. Grazie ai ricorsi Anief e allo stop
del Capo dello Stato al congelamento delle graduatorie, sollecitato da
personaggi come Russo, ora non ci sono più. Inoltre tanti
insegnanti meridionali che nel 2007 hanno fatto la scelta di vita di
trasferirsi nel Centro-Nord, ora perderanno il posto per fare spazio a
chi questa scelta non l'ha fatta, ma può contare sui famosi
superpunteggi. Una questione tutta da chiarire - conclude Pittoni -,
visto che in certe aree pare ne siano in possesso anche docenti
relativamente giovani».
mario.pittoni@senato.it
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