Niente bonus per chi permane
Data: Giovedì, 23 giugno 2011 ore 13:22:11 CEST Argomento: Sindacati
Il decreto sviluppo
è passato e il tanto promesso bonus per chi non si è trasferito non è
arrivato, come l’Anief ha sempre rassicurato. Peccato che migliaia di
colleghi, di fronte a un vero e proprio terrorismo psicologico
accompagnato da una norma che penalizza il trasferimento dei
neo-immessi in ruolo, abbiano rinunciato alla possibilità di cambiare
provincia.
Durante l’audizione alla Camera dei Deputati, diversi sindacati che in
quest’ultimo anno hanno investito parecchio tempo e risorse ad
attaccare l’Anief, complici delle scelte dell’amministrazione e
promotori della linea gotica della Lega, piuttosto che contrastare la
politica dei tagli, degli sprechi e delle ingiustizie, avevano
sostenuto con forza
quel bonus di 40 punti che, ancora oggi, tormenta le famiglie degli
italiani, persino in trasmissioni televisive di tarda sera. Ebbene,
alla fine tale bonus è rimasto sulla carta perché il comune buon senso
invocato dall’Anief, quel minimo di pudore è stato ascoltato e
rispettato. Certo, in Parlamento si continuerà a legiferare e siamo
certi che politici e sindacalisti continueranno a braccetto a
sponsorizzare l’idea di premiare gli stanziali piuttosto che i
migratori come se si trattasse di selvaggina da mettere nel carniere.
L’Anief oggi vittoriosa nei tribunali è forte dei suoi numeri e del
sostegno di migliaia di colleghi suoi iscritti e simpatizzanti.
Contrasteremo ogni qual volta che si ripresenterà questa caccia
selvaggia e rimarremmo a baluardo dei nostri principi costituzionali,
finché godremo del sostegno dei cittadini e lavoratori della scuola
italiana.
. (da Anief)
redazione@aetnanet.org
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