Formazione docenti, fabbisogno formativo
Data: Martedì, 21 giugno 2011 ore 17:57:44 CEST Argomento: Sindacati
Nei giorni scorsi i
Direttori Regionali hanno preso contatti con le Università, come da
mandato del MIUR, per un primo confronto sull'avvio dei nuovi percorsi
formativi per la docenza di cui al D.M. 10-09-2010, n. 249, sia per
quanto riguarda i corsi di laurea magistrale che i corsi di TFA
previsti dalle disposizioni transitorie di cui all'art. 15.
A tal fine il MIUR ha fornito alcune tabelle che individuano il
"fabbisogno formativo" per il triennio 2012/13-2014/15, prendendo in
considerazione le prevedibili disponibilità di posti determinate dalle
cessazioni dal servizio e il numero degli aspiranti già oggi in
possesso di abilitazione e inclusi nelle graduatorie ad
esaurimento.
In base ai criteri utilizzati nell'elaborazione dei dati, nel
triennio considerato, tra posti comuni e di sostegno e per tutti gli
ordini di scuola, si individua un fabbisogno formativo di circa 40.000
unità: su questi numeri le Università dovrebbero impostare la
programmazione dei percorsi. Si tratta in ogni caso di dati su cui
riteniamo necessario un ulteriore approfondimento, nell'ambito di un
confronto che la CISL Scuola ha chiesto da tempo e che tornerà a
sollecitare.(da CislSiciliaScuola)
Paradossale: da un lato si
rifiutano 20mila docenti già formati, cassando l'emendamento dal
Decreto sviluppo, e dall'altro si "indivuda un fabbisogno formativo di
40mila unità". Qualcuno bara sicuramente e con un gioco pesante, anche
perchè sorge il sospetto che i corsi di formazione siano un
affare per chi li gestisce e una speranza vana per chi si iscrive! E a
giudicare dai risultati spiattellati sul tavolo proprio stamattina dal
Governo non crediamo di avere torto. (p.a.)
redazione@aetnanet.org
|
|