Cisl:il Governo ci convochi subito
Data: Martedì, 21 giugno 2011 ore 17:44:14 CEST Argomento: Sindacati
Definire con
urgenza numeri e modalità per le assunzioni del personale docente e
a.t.a. su tutti i posti vacanti e disponibili: a questo obiettivo la
Cisl Scuola assegna priorità assoluta dopo l’approvazione, da parte
della Camera, del decreto sullo sviluppo e del piano triennale in esso
contenuto. Puntiamo a coprire con
assunzioni a tempo indeterminato, dal prossimo 1° settembre, almeno
65mila posti di lavoro.
Una risposta di forte contrasto alla precarietà, ancor più
significativa per il difficile contesto di crisi in cui viviamo, ma
anche perché si tratterà di assunzioni fatte attraverso regole certe e
trasparenti di reclutamento. Per noi è questa la via maestra da seguire
in un servizio di natura pubblica, a tutela dei legittimi interessi di
quanti aspirano al lavoro nella scuola. Abbiamo già sollecitato il
Governo ad attivare il confronto con le parti sociali per dare quanto
prima piena operatività al piano triennale e procedere alle assunzioni
nei tempi previsti, chiediamo di essere subito convocati.
Resta, in prospettiva, la drammaticità di una situazione segnata
dall’enorme squilibrio tra domanda e offerta di lavoro, aggravato dai
tagli pesanti degli ultimi tre anni ma che metterebbe a dura prova
anche le politiche più virtuose. Tra graduatorie ed esaurimento
(240.000) e graduatorie di istituto (360.000) il numero di chi è
interessato a lavorare nella scuola come docente è di fatto equivalente
a quello di chi già oggi ci lavora: con questo dato deve misurarsi
chiunque voglia affrontare seriamente le questioni del reclutamento e
del precariato, cercando di offrire prospettive credibili e non di
alimentare vuote illusioni.
Roma, 21 giugno 2011
Francesco Scrima, segretario generale Cisl Scuola
(da CislScuola)
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