Il governo pone la fiducia sul maxiemendamento al dl Sviluppo Il voto domani alla Camera. Il testo ''interamente sostitutivo'' è all'esame degli uffici. Saltano le norme sui precar
Data: Lunedì, 20 giugno 2011 ore 13:12:43 CEST Argomento: Rassegna stampa
Il governo
ha posto la fiducia sul decreto sviluppo. Ad annunciarlo nell'Aula
della Camera, il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Elio Vito,
dopo che la presidenza ha "ritenuto ammissibile" il maxiemendamento
presentato questa mattina dall'esecutivo. Il voto di fiducia quindi ci
sarà domani. Il governo ha chiesto la fiducia nell'aula della Camera su
un maxiemendamento al decreto sviluppo "interamente sostitutivo" del
testo delle
commissioni.
Nel maxiemendamento al decreto sviluppo presentato dal governo alla
Camera sarebbero saltate le norme sui precari della scuola, la tassa
Tav e l'emendamento D'Antoni che aveva destinato l'uso dei fondi
Fas per le assunzioni al Sud in attesa del via libera della commissione
Ue. Secondo quanto si apprende, nel testo dell'esecutivo non ci
sarebbero più neanche le disposizioni che prevedevano sanzioni per i
giudici tributari che non si esprimevano in tempo sugli accertamenti
esecutivi sino a prevedere per loro, in caso di recidiva, la rimozione
dall'incarico.
"Nel decreto Sviluppo sono presenti provvedimenti di enorme gravità ai
danni dei precari della scuola e la sua approvazione vanificherà di
fatto le numerose sentenze pronunciate dai tribunali italiani che hanno
riconosciuto i danni derivanti dall'interruzione illegittima dei
loro contratti
di lavoro". Lo affermano in una nota le responsabili scuola dell`Italia
dei Valori, Letizia Bosco e Ilaria Persi. (TMNews)
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