Germania: la valutazione delle scuole assegnata ai singoli Länder. Il Rapporto dell’AQS e il suo significato
Data: Lunedì, 20 giugno 2011 ore 11:35:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
L’Agenzia
regionale per la qualità, la valutazione e l’autonomia delle scuole,
AQS, del Land Renania-Palatinato ha prodotto il primo rapporto sulle
proprie scuole relativo all’anno 2010.
Si tratta di un documento di sole 23
pagine, ma pieno di tabelle, grafici e illustrazioni, che dà un
quadro chiarissimo della situazione.
Norberto Bottani ha così
commentato nel suo sito la pubblicazione di questo primo
Rapporto:
“La pubblicazione di questa prima relazione dimostra come in
Germania una regione (un “Land”) possa valutare le proprie scuole con
un metodo originale, che articola analisi esterne quantitative,
interviste, valutazioni qualitative e visite alle scuole, e smentisce i
numerosi scettici che in Italia ritengono impossibile decentralizzare
la valutazione ad inimmaginabili enti regionali di valutazione.
E’ vero che i “Länder” tedeschi sono in media molto più
grandi della maggioranza delle regioni italiane, ma ci sono in Italia
regioni che hanno una configurazione analoga dal punto di vista della
popolazione a quello dei Länder tedeschi. Nulla vieta poi che le
piccole regioni si mettano in rete per svolgere insieme analisi come
queste”.
Il land Renania-Palatinato
La Renania-Palatinato è uno dei 16 Länder di cui è attualmente
costituita la Germania Federale. La capitale è Magonza (Mainz), la
popolazione è di 4,1 milione di abitanti (dunque si tratta di una
regione più piccola della Lombardia o del Piemonte).
Altre città celebri del Land: Treviri, dove è nato Karl Marx; Coblenza.
L’agenzia per la qualità, la valutazione e l’autonomia delle scuole
della Renania-Palatinato, AQS
L’agenzia, nota con l’acronimo AQS, è stata costituita per
valutare le scuole della Renania-Palatinato di tutti gli
ordini e gradi, tranne le università e gli istituti tecnici superiori o
università di scienze applicate. L’agenzia è stata costituita per
ottenere un miglioramento durevole degli apprendimenti scolastici.
Oltre alla valutazione delle singole scuole, l’agenzia produce
anche relazioni analitiche per facilitare le decisioni politiche
nel settore scolastico.
L’agenzia è composta da un team interdisciplinare che comprende
pedagogisti, altri specialisti della ricerca scientifica, specialisti
di statistica, personale amministrativo e informatici.
La legge istitutiva dell’Agenzia AQS impone che tutte le scuole siano
ispezionate a intervalli regolari. Per le ispezioni, l’agenzia AQS
si avvale anche del contributo di numerosi insegnanti qualificati
formati appositamente chiamati “co-ispettori“. D’intesa con il team
dell’agenzia questi “co-ispettori” eseguono mansioni altamente
specializzate e contribuiscono a ridurre l’onere logistico del team
responsabile della valutazione.
L’agenzia utilizza numerosi strumenti nel corso delle sue analisi
scelti per garantire alla valutazione alti standard di qualità. Dopo
ogni valutazione, il team dell’agenzia AQS sollecita il parere di ogni
scuola. Inoltre l’agenzia vigila regolarmente sulla qualità degli
strumenti di cui si serve, si rimette in discussione, valuta
il proprio modo di lavoro con l’intervento di agenzie esterne.
Il metodo di valutazione
Il metodo di valutazione è contraddistinto dal fatto che non
contempla nessun test, ma si appoggia su un ventaglio di metodi, ben
sei approcci valutativi diversi, che insieme servono a rendere le
informazioni raccolte le più attendibili possibili.
Non viene svolta nessuna autovalutazione della scuola. La
valutazione è rigorosamente esterna.
Il quadro di riferimento per le ispezioni esterne (Orientierungsrahmen
Schulqualität, ORS) è un documento di 40 pagine nel quale si
definiscono i criteri che concorrono a definire il profilo della “buona
scuola”.
Tutti gli elementi di una ispezione devono essere impostati adottando i
criteri del quadro di riferimento che sono articolati attorno a due
concetti essenziali:
1) la qualità delle lezioni
2) il buon esito degli apprendimenti da parte di ogni alunno.
Accountability (rendicontazione)
I risultati delle ispezioni esterne costituiscono la base per indurre
la scuola a fissare obiettivi precisi da raggiungere in seguito. La
rendicontazione è la chiave di volta di un regime d’autonomia.
Gli obiettivi che la scuola si prefigge di conseguire devono essere
formulati in modo concreto e precisati in maniera tale da potere essere
misurati e verificati in modo empirico. Affinché il miglioramento non
sia puramente casuale ma durevole, la legge del “Land” obbliga le
scuole ad esplicitare obiettivi imperativi in un documento, intitolato
“Intesa sugli obiettivi“, il quale deve essere approvato dalla
commissione scolastica locale.
La scuola e la commissione scolastica discutono i risultati della
valutazione e sottoscrivono un contratto che impegna sia la scuola sia
la commissione scolastica (di emanazione dell’ente locale).
In questo documento si devono stabilire:
1. gli obiettivi del periodo che intercorre prima della successiva
valutazione,
2. gli strumenti per controllare i progressi della scuola,
3. i metodi di valutazione che la scuola intende adottare.
La commissione scolastica locale nonché altre istituzioni scolastiche
hanno la responsabilità di fornire il supporto necessario per
permettere alla scuola di adottare i provvedimenti necessari per
progredire.
La misurazione della qualità della scuola
Per misurare la qualità della scuola, l’agenzia AQS ricorre a metodi
empirici per la raccolta di dati sulla scuola e per le loro analisi.
La procedura principale di raccolta di dati consiste nell’uso di
questionari predisposti per i differenti attori della scuola,
studenti, insegnanti, famiglie, e nella messa a punto di una
scaletta per le discussioni con l’amministrazione delle scuole, la
commissione scolastica locale, gli insegnanti, le famiglie e i
rappresentanti degli studenti.
Il perno del modulo valutativo è l’ispezione delle scuole: tutte le
scuole devono essere ispezionate e essere visitate da un team
dell’AQS, che assiste a numerose lezioni, raccoglie i dati e li
analizza servendosi di un’unica scala. La relazione valutativa finale
deve mettere in evidenza i punti di forza di ogni scuola nonché le aree
nelle quali la scuola deve migliorare e deve impegnarsi a trovare
soluzioni per progredire.
Le scuole sono avvertite in anticipo della visita, sono informate
sui metodi e le procedure che saranno utilizzati per la
valutazione esterna. Il primo giorno della visita, il team dell’agenzia
incontra tutte le parti in causa, e spiega le modalità che saranno
adottate durante l’ispezione. Il team osserva poi numerose lezioni
in classe dopo una prima ampia ricognizione di tutta la scuola per
farsi un’idea globale della situazione.
I risultati della valutazione
Ogni scuola riceve una relazione dettagliata con i risultati della
valutazione. Alla fine dell’ispezione il team di valutatori organizza
obbligatoriamente un incontro con tutte le componenti della scuola,
studenti compresi, durante il quale il team dell’agenzia di valutazione
rende conto dei risultati essenziali che saranno esposti nella
relazione finale.
Questo documento servirà poi come strumento di lavoro per la scuola la
quale dovrà utilizzarlo per approntare un programma di miglioramento.
Inoltre il documento costituirà il punto di riferimento obbligato del
contratto che ogni singola scuola dovrà sottoscrivere con la
commissione scolastica locale.
La procedura di valutazione esterna
La valutazione esterna è in realtà un’ispezione dettagliata svolta,
come si è detto, da un team che si reca nella scuola e che vi resta per
diversi giorni. Un modello analogo è stato applicato in
Inghilterra dall’OFSTED.
La procedura di valutazione si svolge seguendo la sequenza seguente:
1) raccolta di dati riguardanti la scuola e costruzione di una banca
dati apposita;
2) preparazione della visita: informazione di tutti gli attori della
scuola;
3) indagini all’interno della scuola con:
questionario studenti;
questionario per gli insegnanti;
questionario per le famiglie;
questionario per tutti i partner della scuola.
4) visita della scuola strutturata attorno ai seguenti poli:
osservazione delle lezioni
interviste con:
rappresentanti degli studenti;
rappresentanti delle famiglie;
gli insegnanti;
l’amministrazione della scuola
5) analisi finale dei dati e delle informazioni raccolte;
6) redazione del rapporto finale preceduta dalla presentazione dei
risultati nel corso di un incontro conclusivo alla fine della visita
della scuola;
7) redazione di un contratto tra la scuola e la commissione scolastica
locale articolato attorno agli obiettivi segnalati dalla valutazione
esterna.
Alcuni dati della valutazione del 2010
Nel 2010 il numero di persone che hanno partecipato alla valutazione è
il seguente:
1. insegnanti: 7266
2. studenti: 55.044
3. genitori o tutori: 47.824
4. altro personale scolastico: 1359
totale: 111.493
Interviste:
1. studenti: 399
2. insegnanti: 399
3. comitati incontrati di genitori: 398
4. commissioni scolastiche: 80
5. alunni della scuola elementare 13
6. altro personale 94
totale : 1303
(da http://www.adiscuola.it/adiw_brevi/?p=5744)
redazione@aetnanet.org
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