Ecco l’invasione dei precari. Da tutta Italia cercano posti a Modena: già oltre tremila le domande giunte all’Ufficio Provinciale
Data: Venerdì, 17 giugno 2011 ore 14:21:09 CEST Argomento: Rassegna stampa
Sono
centinaia gli insegnanti precari provenienti da altre province che si
sono inseriti nelle graduatorie modenesi. La maggior parte di essi è a
caccia di posti nelle scuole elementari e
dell’infanzia.
L'ex provveditorato è alle prese con migliaia di domande inviate
nei giorni scorsi da docenti che hanno chiesto l'aggiornamento delle
liste, e molte sono state già protocollate.
Il blackout delle poste con la riapertura dei termini per le
raccomandate ha aggravato i ritardi. E mentre i docenti del posto sono
in attesa di sapere se il rimescolamento delle posizioni decreterà il
temuto sorpasso a proprio svantaggio da parte dei docenti fuori sede,
riveliamo qualche dato. Dalle domande protocollate nei giorni scorsi,
emerge che il numero dei docenti nelle scuole medie superiori di 1 e 2
grado sono 1384, con 213 docenti provenienti da graduatorie di altre
province. Si consideri che ogni docente può concorrere su più
discipline e su gradi diversi di scuola. I docenti delle elementari e
dell'infanzia sono 1706, con 103 trasferimenti da altre province per
questi ultimi e 140 per i primi. Per avere una dimensione del fenomeno,
si consideri che i contratti annuali totali lo scorso anno
nell'infanzia in provincia sono stati 192, alle elementari 604 compreso
il sostegno.
Da registrare anche alcuni trasferimenti in uscita, cioè da Modena
verso altre province. Si tratta di 67 professori nelle medie di 1 e 2
grado e di15 maestri nelle elementari e nelle scuole dell'infanzia.
Costoro hanno approfittato del contestato scongelamento delle
graduatorie a esaurimento per far ritorno nella provincia d'origine o
per spostarsi in un'altra considerata appetibile. Si tratta spesso di
province attigue o non molto lontane ed ecco perché c'è ansia in tutta
Italia per i risultati finali. L'impressione è che non di vero
conflitto nord sud si sia trattato. Il rimescolamento, oltre che
soddisfare il legittimo diritto di circolazione di decine di migliaia
di precari che dal sud (più colpito dai tagli) si sposteranno verso il
nord in cerca di lavoro, inciterà pure tanti loro colleghi a spostarsi
da una provincia all'altra di una medesima latitudine.
Secondo i dati che ci ha fornito il provveditore Gino Malaguti, che ha
confermato l'esistenza di altre centinaia di domande da protocollare,
molti da Modena si sono trasferiti a Reggio, Bologna, Cremona, Veneto e
così via, a svantaggio dei docenti, magari meridionali, che risiedono
nelle province d'arrivo. In ogni caso l'ultima puntata della storia del
reclutamento dei docenti non gioca certo a favore della necessaria
stabilità degli organici.
(di Vincenzo Brancatisano da
http://gazzettadimodena.gelocal.it)
redazione@aetnanet.org
|
|