Clamorosa sentenza del consiglio di stato: la Gelmini condannata la definitivamente a mettere in sicurezza le classi si confermano tempi duri per il Ministro!
Data: Mercoledì, 15 giugno 2011 ore 09:09:02 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Clamorosa sentenza del Consiglio di Stato (n. 3512 del 9 giugno 2011) che, rigettando l’appello proposto dalle P.A. resistenti in merito alla decisione del T.A.R. LAZIO – ROMA Sez. III Bis n. 552 del 20 gennaio 2011 (resa tra le parti, ai fini dell’adozione degli atti amministrativi idonei a fronteggiare il sovraffollamento aule scolastiche), ha confermato quanto in essa disposto ovvero che “accertata la mancata emanazione del piano generale di edilizia scolastica previsto dall’art.3 del dPR 81/09, ordina al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca scientifica ed al Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’emanazione, di concerto, del predetto piano generale, entro giorni 120 dalla comunicazione o notificazione della presente sentenza, all’uopo utilizzando le risorse strumentali, finanziarie ed umane già assegnate in via ordinaria e senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica” (cfr. dispositivo sentenza Tar del Lazio di Roma n. 552 del 2011).
Un’altra sconfitta per la Gelmini ma, soprattutto, una grande vittoria sia per il corpo docente che per gli alunni e, tra gli altri, per il Codacons che ha visto trionfare le proprie ragioni (a vantaggio di tutti i consumatori e utenti). Giorno 16 giugno 2011 dalle ore 11 fino alle ore 16 saremo presenti a Roma in Largo Spartaco (zona tuscolana) e a piazza Mazzini (zona Prati) per dare informazioni riguardo la azioni di classe e collettive in favore dei precari italiani e le altre iniziative in corso.
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