Bonus in graduatoria per insegnanti Nord, bufera su Lega
Data: Martedì, 14 giugno 2011 ore 21:04:13 CEST Argomento: Rassegna stampa
Un bonus di
40 punti in graduatoria per gli insegnanti che scelgono di restare
nella provincia di residenza nel prossimo anno scolastico. La Lega
torna all'attacco e punta a mettere al riparo "i precari del Nord"
dalla 'concorrenza' dei colleghi meridionali, lo fa con un emendamento
al dl sviluppo in discussione in commissione alla Camera che alla fine
ha diviso la maggioranza: il governo e i relatori si sono rimessi alla
decisione dell'Aula.
A decorrere dall'anno scolastico 2011-2012 - è quanto prevede la
proposta leghista - l'aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento
della scuola è effettuato mediante l'attribuzione di punteggi e 40
punti in più andranno a chi resterà nella provincia di residenza.
Opposizione sul piede di guerra. "La Lega come sempre - ha denunciato
la responsabile Scuola del Pd, Francesca Puglisi - segue la logica
della doppia verità: con un mano taglia 132 mila posti di lavoro nella
scuola e con l'altra, oggi, fa propaganda con la promessa di un bonus
di punteggio per i precari del Nord. Nel marasma post referendario di
una maggioranza allo sbando, il Pd continua a parlare la sola lingua
che può assicurare la qualità nella scuola: la stabilizzazione di tutti
gli insegnanti che stanno lavorando su posti vacanti. Il gioco delle 3
carte è finito. A nulla serve quello dei 40 punti. Anche per il bene
dei precari del Nord votino i nostri emendamenti".
Per l'Udc la proposta della Lega è "incostituzionale": "Fare le
graduatorie in base all'appartenenza territoriale e non in base al
merito una forma di discriminazione è una palese violazione del
principio costituzionale di uguaglianza", ha avvertito il centrista
Renzo Lusetti. "Ancora una volta - ha aggiunto - si vuole riproporre un
provvedimento che offende i tanti insegnanti che hanno accumulato
esperienza e professionalità ma che vivono al Centro-Sud. I nostri
insegnanti sono una risorsa per tutto il Paese, senza distinzioni
geografiche, e non possono essere usati dalla Lega per recuperare il
consenso perduto".
(TMNews)
redazione@aetnanet.org
|
|