II Edizione Premio Narrativa “Giuseppe Bonaviri”
Data: Domenica, 12 giugno 2011 ore 16:39:41 CEST
Argomento: Comunicati


A Riposto, nella suggestiva Sala del Vascello del Palazzo di Città, ha avuto luogo la cerimonia di premiazione del Premio Narrativa “Giuseppe Bonaviri”, intestato al grande scrittore di Mineo (scomparso nel 2009), tra i rappresentativi autori nel panorama non soltanto nazionale del secondo Novecento, più volte nella rosa dei candidati al Nobel. Dalle forti valenze interculturali e multietniche, Bonaviri è autore di una prolifica ed eterogenea produzione (che spazia dalla narrativa alla poesia, dalla saggistica al teatro), è stato tradotto in numerose lingue europee ed extraeuropee (persino in arabo e in cinese) e osannato all’estero al punto che la nota rivista “Le Monde” ha titolato “Bonaviri, re di Francia!”.
Promosso dalla Scuola Media Statale “Galilei-Pirandello” in collaborazione con il Comune e l’Unesco di Riposto, la Provincia Regionale di Catania e il Ministero dell’Istruzione e della ricerca, e con il patrocinio della Fondazione Bonaviri di Mineo (presente nell’occasione il segretario Pino Perrotta), il concorso si prefigge di promuovere l’amore per il libro e per la lettura, nonché il piacere dello scrivere, valorizzando il talento creativo presso le nuove generazioni.
A fare gli onori di casa è stata il dirigente scolastico Maria Pia Russo, a seguire i saluti introduttivi dell’ispettore tecnico del Miur Anna Marra e dell’assessore all’istruzione Maria Scuderi, quindi l’intervento del segretario del premio, prof.ssa Anna Vasta.
Brillantemente Condotta da Luisa Salici, la manifestazione ha visto come relatrice, in rappresentanza della Fondazione Bonaviri, Maria Valeria Sanfilippo, giovane ricercatrice dell’Università di Catania, professoressa del Liceo linguistico etneo S.Orsola e giornalista, che ha messo a fuoco l’ars affabulatoria di Giuseppe Bonaviri. Un affascinante viaggio che ha sapientemente condotto il folto pubblico (tra cui, unitamente a numerosi docenti e allievi, autorità e personalità del mondo della cultura) a entrare nel laboratorio dello scrittore, straordinario affabulatore di parole, immagini, personaggi. “Un autore fortemente impegnato che – ha osservato la relatrice – adotta il codice della fiaba, elevandolo a osservatorio privilegiato, vero termometro dei malanni della società”. Con meccanismi narrativi del tutto autonomi e originali, eppure non immemori della lezione dei grandi pupari e delle novellatrici a cavallo tra Otto e Novecento, Bonaviri modula una sintassi scenicamente letteraria di colori, suoni, odori e sapori, e una lingua sperimentale e policroma, accogliendo ecletticamente le diverse specificità linguistiche e umane nella dimensione dell’arricchimento. Continuamente stupito, il lettore assurge al rango di co-autore, condividendo quella che la Sanfilippo ha definito “una lode francescana in chiave moderna”.
Nel corso della serata sono stati resi noti i nome dei tre ragazzi vincitori, proclamati da una giuria composta da Mario Grasso, Vladimir Di Prima, Luigi Carotenuto, Paolo Daniele, Dario Consoli, Stefania Calabrò e Maria Pia Russo, la quale ha altresì annunciato, in vista delle future edizioni, il proposito di estendere il bando del concorso alla scuola secondaria di II grado.
A conferire un’atmosfera vibrante hanno pure concorso le magistrali interpretazioni dell’attore Agostino Zumbo che, fortemente mosso dal ricordo personale dello scrittore, ha voluto rendergli omaggio interpretando brani tratti dalla sua opera.






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