Esame di Terza media per oltre 3 mila studenti, tante novità
Data: Domenica, 12 giugno 2011 ore 16:00:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Parte l'esame di Terza media, la  "Piccola Maturità". Per 3036 studenti si tratta del Primo Esame di Stato da quando è stato abrogato nell'A.S. 2005/2006 l'Esame di Quinta elementare .
La prova nazionale  Invalsi farà media con i voti delle altre prove scritte e dell'orale!
Per la prova nazionale Invalsi saranno a disposizione 30 minuti in più.
Il tradizionale esame di 'terza media' è diventato , da  5  anni a questa parte ,'esame di Stato', una sorta di piccola maturità che conclude il primo ciclo di istruzione. Anche quest'anno è prevista la prova nazionale che si terrà in modo contestuale in tutte le scuole d'Italia il giorno 20 giugno 2011 , i quesiti sono stati elaborati dall'Invalsi , l'Istituto nazionale di valutazione.                
  La principale novità riguarderà la prova Nazionale Invalsi, infatti il Ministro Gelmini recependo le criticità espresse dalle scuole, ha deciso di allungare i tempi per la prova Invalsi di Italiano e di matematica, da 60 a 75 minuti.


La prova nazionale di Italiano ( Durata 75  minuti)  è composta da 25 quesiti ed è divisa in due parti, una parte riguarda la comprensione delle lettura con un testo da leggere seguito da 15 quesiti inerenti il testo ed una prova dedicata alla riflessione sulla lingua con 10 quesiti sulle conoscenze grammaticali.
La Prova nazionale di Matematica ( Durata 75 minuti)  prevede 22 quesiti suddivisi tra contenuti ( numeri, geometria, relazioni e funzioni , misure, dati e previsioni) e capacità di eseguire algoritmi ed uso di linguaggi specifici.


Oltre alla prova di Italiano, Matematica , Prima  Lingua straniera  e Seconda Lingua straniera ( le prove scritte relative alle lingue straniere potranno essere fatte in due giorni diversi o nello stesso giorno), la cui scelta è affidata alle scuole  è stata inserita una quinta  prova d 'esame ( la prova nazionale)  , una sorta di test di cultura generale.

Attraverso le domande, con quesiti a scelta multipla e a risposta aperta ,di italiano e matematica, che sarà uguale in tutta Italia si valuteranno i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti e farà media.

Per essere ammessi occorre avere il 6 in ogni materia , compreso il voto in condotta.
Il punteggio finale sarà dato dalla media matematica calcolata su  7 voti : voto di ammissione, prova di italiano, matematica, inglese , seconda lingua straniera ( scritto o orale , a discrezione delle Scuole), prova Invalsi e colloquio orale.
Agli studenti meritevoli che otterranno la media del 10/10 potrà essere assegnata la Lode.

Nel territorio di Ravenna opereranno ,  nelle scuole Statali, 24 Commissioni d'Esame , una per ogni Scuola Secondaria di 1° grado , ogni Commissione d'esame sarà presieduta da un Presidente esterno e sarà suddivisa in   sottocommissioni ( formate dai Docenti della classe) , nella provincia funzioneranno 131 sottocommissioni  pari al numero delle classi terze che affrontano l'esame ( 5 in più rispetto al 2010)

Nella provincia di Ravenna la nuova formula degli esami di terza media coinvolgerà  ben 3036  studenti così suddivisi ( 333 in più rispetto al 2010) :
Distretto di Lugo : classi 33   Studenti : 741
Distretto di Ravenna : classi 68  Studenti : 1608
Distretto di Faenza : classi 30 Studenti : 687
Totale :classi  131 Studenti 3036

Ciò che viene valutato con questa prova - spiega Edera Fusconi , Segretario Provinciale della Uil Scuola di Ravenna - non sono tanto le conoscenze  dei ragazzi ma l'uso che di queste conoscenze i ragazzi fanno per risolvere dei problemi.

La scelta di puntare , nella Prova nazionale Invalsi, sui saperi essenziali, italiano e matematica  - continua è una scelta condivisibile. Oggi  è importante anche la padronanza di almeno  una lingua straniera, come l'inglese. Va inoltre prevista una continuità con il biennio della scuola superiore nella individuazione delle competenze che i ragazzi debbono acquisire entro i 16 anni, considerato che l'innalzamento dell'obbligo arriva proprio a questa età.

Quella delle lingue straniere - ricorda della Uil Scuola - è una delle criticità da risolvere. Con l'obbligo di istruzione a 16 anni, infatti, abbiamo la singolare situazione nella quale alle scuole del primo ciclo si studiano due lingue straniere, nel passaggio al ciclo superiore la lingua straniera diventa una soltanto.(da http://ravennanotizie.it)

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