I Sindacati diffidano i Presidi delle Scuole di Parma
Data: Sabato, 11 giugno 2011 ore 13:00:05 CEST Argomento: Comunicati
I sindacati Cisl, Cgil,
Uil e Snals, dopo aver saputo che numerosi dirigenti scolastici delle
scuole parmigiane hanno avuto contatti con il Comune, al fine di
organizzare il servizio mensa in alcune scuole avvalendosi di operatori
del Comune, che andrebbero così a colmare i vuoti lasciati dal taglio
degli organici degli insegnanti, hanno diffidato i dirigenti scolastici
dal procedere negli accordi con l’Assessore Bernini senza coinvolgere
le organizzazioni sindacali.
Si cerca di far fronte ai tagli che prevedono l’espulsione di centinaia
di docenti con soluzioni tampone che mortificano quanti perderanno il
lavoro. I Sindacati fanno sapere di apprezzare lo sforzo dell’ente
locale per lenire i disagi inferti al sistema scolastico, ma ritengono
che il servizio scuola debba essere di competenza degli insegnanti e
quindi contestualmente alla diffida, che per conoscenza è stata inviata
allo stesso Bernini ed al dirigente scolastico provinciale Acri,
propongono che il Comune doni direttamente alle scuole le risorse
economiche che esso vorrebbe mettere in campo, mettendole così in
condizione di reclutare docenti direttamente dalle apposite
graduatorie. Il servizio mensa esiste nella scuola italiana perché è
inteso come momento didattico e non come semplice intrattenimento degli
alunni, in tal modo la scuola non svolgerebbe la sua funzione. Cisl,
Cgil, Uil e Snals hanno anche fatto sapere che se non verranno
coinvolti i rappresentanti sindacali nelle scelte che si faranno, così
come prevede la legge, potrebbero avviare anche azioni giudiziarie. Ai
segretari provinciali: Maria Gentilini (Cisl), Simone Saccani (Cgil),
Lucia Avalli (Uil) ed Ernesto Devodier (Snals), giungono i
ringraziamenti di numerosi docenti che da troppi anni lavorano come
precari nella scuola. Non a caso l’iniziativa nasce da una segnalazione
di un loro rappresentante, Salvatore Pizzo del Consiglio Generale
della Cisl, il quale dichiara: “Cacciano gli insegnanti dalle scuole
che sono precari storici e tendono ad inserire altro personale, ancor
più precario, sarebbe interessante capire con quali contratti verranno
reclutate le persone che dovrebbero sostituire i docenti e quale
salario che eventualmente percepiranno, il fatto grave che a questa
grave situazione stanno prestando il fianco persino i Presidi, noi non
ci fermeremo e stiamo sottoponendo la questione ai nostri avvocati” –
continua Pizzo– “per mantenere una buona immagine della scuola vogliono
nascondere i tagli dei docenti ai genitori dei bambini e rispetto a
questi comportamenti noi saremo durissimi”.
Salvatore
Pizzo
salvatorepizzo46@yahoo.it
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