Movimento Docenti No Pettine: per la difesa dei diritti acquisiti, della continuità e della qualità della scuola
Data: Giovedì, 09 giugno 2011 ore 17:46:23 CEST
Argomento: Comunicati


Considerato il persistere della legge finanziaria  296/2006, la quale trasformava le Graduatorie Permanenti in Graduatorie ad Esaurimento, chiudendole di fatto ai trasferimenti ed ai nuovi inserimenti.
Considerato il Dm 44/2011, il quale riapre le graduatorie ad esaurimento ai trasferimenti.
Preso atto della presentazione dell’emendamento 9.09 al Ddl Sviluppo n°70, il quale intende attribuire un bonus di 40 punti ai docenti che non hanno chiesto il trasferimento.
Tenuto conto dell’effettiva violazione dei diritti acquisiti da quegli insegnanti che, dal 2007, operano in una specifica provincia, rispettando i dettami della legge 296/2006.
Tenuto conto della gravissima situazione in cui versa il settore scolastico, inteso come unione di professionisti ed utenza. 
Il Movimento Docenti No Pettine chiede l’approvazione da parte della commissione competente , dell’Istituzione Parlamentare tutta e, non da ultimo, del Presidente della Repubblica, del suddetto Bonus, come:
tutela di diritti acquisiti da ogni singolo professionista, il quale dopo anni di attività nella provincia di appartenenza rischia di perdere tutto, pur avendo rispettato una legge dello Stato.
tutela  del diritto al lavoro, il quale deve essere considerato come possibilità di piena realizzazione della persona umana ed effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
difesa  della dignità umana e professionale di ciascuno, la quale non può essere in nessun caso sottomessa a logiche egoistiche e contingenti.
difesa a più livelli della continuità didattica ed educativa, ovvero della qualità della scuola.
difesa  di tutti quegli studenti che vedrebbero nuovamente cambiare i propri punti di riferimento, con evidenti danni ai progetti educativi già avviati e condivisi con le famiglie dei vari territori italiani.
Va sottolineato il fatto che il Bonus ha natura di norma transitoria ed andrebbe non solo a tutelare i diritti e gli aspetti precedentemente evidenziati,ma soprattutto a porre rimendio al caos provocato dal cambiamento nella procedura di formazione delle graduatorie, per il quale si sta effettivamente passando da un sistema chiuso (quello voluto dalla 296/2006) ad uno aperto, con entrata a pettine.
Un Bonus per la salvaguardia della scuola. Una scuola che oggi è messa in secondo piano rispetto a problematiche politiche, economiche e sociali, per la cui risoluzione basterebbe solo un po’ di buon senso.
E’ la NOSTRA scuola. Quella in cui, oggi più che mai vogliamo lavorare, riversando in essa tutta la nostra passione e la nostra dedizione.
In fede.

Movimento Docenti No Pettine
chiaramilone@alice.it






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