La grande truffa delle assunzioni
Data: Giovedì, 09 giugno 2011 ore 15:15:00 CEST
Argomento: Redazione


Il parere alternativo al Decreto Sviluppo presentato dai deputati PD della Commissione Cultura e Istruzione smaschera le intenzioni del governo: i precari resteranno tali, e i nuovi assunti non copriranno neanche il turn-over.                 
 I deputati PD della VII Commissione, quella che si occupa di cultura e istruzione, hanno presentato una proposta di parere alternativo al cosiddetto Decreto Sviluppo. Il parere alternativo, che ha come prima firmataria la capogruppo democratica in commissione Manuela Ghizzoni, contesta molte delle scelte del governo: dalle nuove modalità del credito di imposta per la ricerca scientifica alla creazione della Fondazione per il merito, poiché si ritiene "incongruo che ad un soggetto di natura privata, peraltro sottratto a qualsiasi tipo di controllo, di merito e di natura contabile, siano affidate scelte politiche, strategiche e delicate quali sono quelle del diritto allo studio".

Per quel che riguarda la scuola, Ghizzoni e gli altri deputati Pd sottolineano come i commi da 17 a 20 dell’articolo 9, siano "una clamorosa smentita del piano straordinario di assunzione e stabilizzazione del personale precario (insegnanti e personale ATA) promesso dal governo prima delle elezioni" e facciano "facilmente prevedere la prosecuzione delle assunzioni a contagocce dell’ultimo triennio, ben al di sotto della copertura dei posti vacanti e disponibili e del turnover".

Il testo integrale del parere alternativo si può scaricare in formato PDF nel sito del Pd  (da Partito Democratico)

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