Gelmini, in aumento i docenti di sostegno, + 4 mila
Data: Martedì, 07 giugno 2011 ore 19:23:36 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Il numero dei docenti di sostegno è in aumento: si è passati dai 90.031 dell’anno scolastico 2009/2010 ai 94.430 di quest’anno. Il rapporto alunni disabilli/docenti, quindi, è sceso da 2,01 a 2,00. Il tutto, nonostante le misure di contenimento della spesa pubblica e di rientro dal deficit che hanno interessato la scuola pubblica e non solo. A fornire numeri e spiegazioni è lo stesso Ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, nella risposta ad un’interrogazione dei radicali che chiedevano un aumento degli insegnanti di sostegno, soprattutto in Calabria e Campania.       
Nella regione Campania - scrive la Gelmini - si evidenzia che il rapporto alunni disabili/docenti è pari a 1,70 ed è, quindi, ben al di sotto della media nazionale di 2,00. In particolare, gli alunni disabili campani, pari a 21.519, possono contare su ben 12.597 docenti di sostegno, il numero più elevato in ambito nazionale. Analogamente, nella regione Calabria i dati finali evidenziano la presenza di 6.534 alunni disabili e di 3.699 posti di docenti in organico, con un rapporto pari a 1,76”. La Direzione scolastica regionale ha inoltre autorizzato altri 138 posti in deroga, fino al soddisfacimento di tutte le esigenze di sostegno in favore dei disabili dichiarati in situazione di gravità.
“Volendo fare dei raffronti - prosegue il Ministro - si nota che il Lazio, pur presentando un numero di poco superiore di alunni disabili rispetto alla Campania, 21.662, può contare su 9.153 docenti di sostegno (3.444 in meno), mentre la Lombardia, che è la regione con il più alto numero di alunni disabili (28.549), dispone di 12.222 posti di sostegno, con un rapporto pari a 2,34. I dati mostrano chiaramente che non solo, a fronte di una crescente domanda e nonostante le necessità di contenimento degli organici, si è riusciti a ridurre a livello nazionale il rapporto alunni/docenti, ma che la Campania e la Calabria sono tra le regioni in cui tale rapporto risulta più basso”.(AGENPARL)





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