Sia il merito l'unico criterio di accesso alla Scuola d'Eccellenza di Catania
Data: Venerdì, 03 giugno 2011 ore 18:30:00 CEST
Argomento: Comunicati


"Con un gesto politico grave ad opera del Senato accademico e del Consiglio d'Amministrazione, la Scuola Superiore di Catania nata nel 1998, rischia di sparire dalla scena internazionale delle "Scuole d'Eccellenza".
Istituita sul modello meritocratico  attraverso un Accordo di programma tra Ministero dell'Università e l'Università di Catania, con l’obiettivo di promuovere, organizzare e gestire percorsi di apprendimento residenziali di alta formazione pre- e post-laurea  tra loro integrati con caratteri di internazionalità, la Scuola vanta tra i suoi ex allievi assunzioni  alla NASA, alla General Motors, alla Banca d'Italia o borse di studio  Marie Curie, prosecuzioni di studi ad Harvad.
L'introduzione del metodo del "reddito" in palese violazione all'accordo di programma e agli ingenti investimenti da parte delle molte Istituzioni territoriali tra cui anche la Provincia regionale di Catania, tradisce i principi ispiratori originari in base ai quali  
un gruppo di studenti, selezionati ogni anno unicamente in base al merito, ha vissuto gratuitamente ed obbligatoriamente in una struttura residenziale dedicata alla Scuola godendo di vitto ed un piccolo contributo didattico, per tutto il periodo universitario;
esattamente come succede nelle altre Scuole d'Eccellenza di Pisa, Pavia e Lecce.

Sono al fianco degli studenti che chiedono la prosecuzione dell'esaltante esperienza di formazione e di ricerca, con l'unico sistema selettivo: il merito per restare e per continuare.

Chiedo al Presidente della Provincia On. Giuseppe Castiglione anche nella sua qualità di presidente dell'UPI, di ascoltare gli alunni, evitare il livellamento della qualità degli studi verso il basso, valutare le loro proposte, stabilire una strategia d'azione con il Rettorato, il Senato Accademico e le altri Istituzioni coinvolte per restituire lo spirito originario di un progetto formativo, punta d'orgoglio dell'intera comunità che abbiamo il dovere morale di custodire e incentivare con ogni mezzo."

Arch. Salvo Patanè
Consigliere provinciale - Vice presidente Commissione consiliare Cultura
Componente Comitato Nazionale di Coordinamento "CulturaItalia"
arch.s.patane@gmail.com






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