Marinavano la scuola per rubare
Data: Venerdì, 03 giugno 2011 ore 06:54:50 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Marinavano la scuola ma anziché rifugiarsi nei bar o andare a spasso nei parchi della città mettevano a segno scippi, borseggi e furti in pieno centro e sotto la luce del sole. Un caso che ha fatto rimanere allibiti anche i poliziotti, non tanto per il fatto nella sua natura ma perché a compierlo erano due studentesse minorenni delle scuole medie guidate in cabina di regia da una donna.                                 
Le due 14enni dopo aver marinato la scuola si erano subito messe all'opera rubando all'interno della casa di un contadino e poi tentando di scippare una donna, un'avvocatessa reatina nei pressi del Tribunale. Tentativo poi fallito per la pronta reazione della vittima. Intanto sulle loro tracce si sono messi gli investigatori della Squadra Mobile che, unitamente alla collaborazione con il personale della polizia stradale, le hanno rintracciate mentre stavano per compiere un nuovo scippo ai danni di un'anziana nel quartiere di Regina Pacis. Ciò che ha ulteriormente stupito gli agenti nel corso del pedinamento è stato il fatto che le due baby scippatrici venivano seguite a distanza da un'autovettura condotta da una donna, M. C., di anni 47, rivelatasi poi la «mente» delle attività criminali poste in essere dalle ragazze, in quanto, era lei che sceglieva le vittime e indicava loro quali persone scippare. Le due minorenni, denunciate per furto con strappo, sono state riaffidate ai loro genitori mentre la donna, oltre che rispondere in concorso del reato di scippo, avrà a suo carico l'aggravante prevista per aver determinato dei minori a commettere un reato. «Sono rimasti allibiti gli stessi uomini della Mobile - ha commentato il Questore Carlo Casini - trovandosi di fronte due ragazzine delle medie. Per fortuna nessuno si è fatto male: le conseguenze di scippi a persone anziani sono infatti spesso gravi».  (da http://www.iltempo.it/lazio_nord)

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