580mila studenti pronti per l'esame di terza media
Data: Martedì, 31 maggio 2011 ore 07:40:21 CEST
Argomento: Rassegna stampa


La data varia da istituto a istituto, solo la prova Invalsi sarà per tutti il 20 giugno. Per accedere all’esame necessaria la sufficienza in tutte le materie
Giugno mese degli esami. A dare il via i circa 580mila studenti delle scuole medie che dovranno anche loro affrontare l’Esame di stato conclusivo del primo ciclo di studi: l’esame di terza media. E, se all’esame di maturità e alle sue ansie sono stati dedicati film e canzoni, sparito l’esame di quinta elementare, abolito con la riforma Moratti, l’esame di terza media diventa il primo “grande appuntamento” degli studenti italiani.                       
 Quest’anno saranno circa 580.622 i ragazzi di terza media che saranno chiamati ad affrontare la loro ultima fatica. La data varia da istituto ad istituto, ma per tutti, il mese che si apre sarà certamente all’insegna dell’ansia in attesa delle agognate vacanze.

Tutte le prove sono preparate dalle commissioni interne delle singole scuole. Nessuna discrezionalità, invece, per la data in cui gli studenti dovranno sottoporsi alla prova Invalsi, fissata per il prossimo 20 giugno, decisa a livello nazionale ed uguale per tutti. Introdotta nel 2008 dall’allora ministro Giuseppe Fioroni per delineare un quadro globale del livello di preparazione degli alunni, dallo scorso anno, per la prima volta, farà media all’esame di Stato.

La prova dovrà testare la preparazione degli studenti in italiano e in matematica e consisterà in quesiti a scelta multipla e a risposta aperta. Per poter accedere all’esame gli studenti devono aver conseguito il 6 in tutte le materie, condotta compresa. La valutazione finale dell’esame dall’anno scorso viene espressa con voto in decimi. Conseguono il “diploma di licenza conclusiva del primo ciclo di istruzione” gli studenti che ottengono una valutazione complessiva non inferiore a sei decimi.

Alla valutazione finale dell’esame di Stato concorrono gli esiti delle prove scritte e orali - compreso l’esito della prova scritta nazionale (italiano e matematica) predisposta dall’Invalsi - e il giudizio di idoneità all’ammissione. Il voto finale è costituito dalla media aritmetica dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità.

Al voto complessivo espresso in decimi si accompagna una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione raggiunti dall’alunno. L’esito positivo dell’esame, con l’indicazione della votazione complessiva riportata, è pubblicato all’albo della scuola sede della commissione. In caso di non superamento, l’esito è pubblicato con la sola indicazione di “non licenziato”.

La prima prova scritta è quella di italiano per la quale ci sono a disposizione quattro ore. L’altra prova è quella sulle lingue comunitarie. Dal momento che le lingue comunitarie sono due, inglese e spagnolo, le commissioni d’esame potranno stabilire se svolgere le due prove scritte in un unico giorno o in due giorni distinti, ferma restando l’opportunità che tali prove debbano svolgersi separatamente ed essere oggetto di autonoma valutazione. Ovviamente, precisa la circolare, la seconda lingua comunitaria non sarà oggetto di esame se gli studenti si avvalgono delle ore di seconda lingua per il potenziamento della lingua inglese o dell’italiano. Per questa prova gli studenti avranno a disposizione tre ore.

Poi sarà la volta della prova di matematica ed elementi di scienze e tecnologia. Sarà una prova articolata su più quesiti predisposti dai docenti. Anche per questa prova si avranno a disposizione tre ore.

Dopo ciò ci sarà la prova Invalsi di Italiano e Matematica che verrà svolta per tutti gli studenti di Italia lo stesso giorno. Il tempo a disposizione è di due ore (una per italiano e una per matematica, con 15 minuti di pausa tra le due). Infine sarà la volta del colloquio orale che può prendere il via dalla tesina presentata dallo studente. La durata del colloquio può variare in base a molti fattori ma, in genere, si aggira tra i 15 e i 30 minuti.

Anche per i ragazzi delle medie, come per i fratelli maggiori impegnati nell’esame di Maturità, internet sta assumendo un ruolo sempre più importante ai fini della preparazione dell’esame: la prova nazionale Invalsi e la necessità di realizzare una tesina per l’orale rendono gli studenti di terza molto simili ai maturandi in quanto a esigenze.

Non a caso l’argomento più cercato sul sito Skuola.net è rappresentato dalle tesine per l’esame di terza media , che costituiscono un vero e proprio incubo degli studenti: anche sul forum sono in molti a chiedere un parere sui collegamenti tra gli argomenti delle diverse materie, consigli su come studiare in preparazione del colloquio orale o sulla giusta lunghezza degli elaborati. (da LASTAMPA.it)

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