Maestra rimprovera alunno: chiesti 34 mila euro di danni
Data: Martedì, 31 maggio 2011 ore 07:16:52 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Un rimprovero potrebbe costare caro a una maestra di Palermo. La donna ha ripreso un alunno che aveva falsificato la firma dei genitori sotto una nota presa a scuola e si è ritrovata una denuncia per abuso dei mezzi di correzione, reato per cui ora è indagata, e una richiesta di risarcimento del danno di 34mila euro per le presunte «sofferenze psichichè riportate dal bambino a causa del rimbrotto.
 La maestra è colpevole di avere fatto notare al ragazzino che falsificare una firma è sbagliato e che gli adulti che fanno cose simili commettono un reato. Una ramanzina che il bambino ha subito riferito ai genitori che sono andati dall'avvocato. Oltre a sporgere querela nei confronti dell'insegnante, la famiglia ha intentato un'azione civile presentando alla donna un conto di 34mila euro. A tanto in denaro corrisponderebbe, a dire del legale, il danno psicologico subito dal ragazzino traumatizzato dal rimbrotto. Nell'atto di parte è stata inserita anche la consulenza di un esperto che certifica le »sofferenze« riferite dal bambino  (da http://www.leggo.it)

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