Proteste dei genitori contro l’Invalsi: esiste anche un aspetto economico di rilevante entità
Data: Sabato, 28 maggio 2011 ore 20:00:47 CEST
Argomento: Opinioni


Nei giorni scorsi abbiamo appreso della giusta preoccupazione di numerosi di genitori di alunni che frequentano le scuole di Langhirano rispetto ai cosiddetti test dell’ente Invalsi, imposti alle istituzioni scolastiche con modalità che anche sotto il profilo giuridico destano numerose perplessità. A tal proposito il gruppo “Maestre e Maestri, autoconvocati, di Parma e Provincia” di cui è portavoce Salvatore Pizzo, ricorda che non più di due settimane fa una sindacalista parmense, Maria Gentilini, ha “scoperto” che l’ente Invalsi, istituzione esterna alle scuole, attinge ingenti risorse economiche che sono nella disponibilità del Ministero della Pubblica Istruzione, addirittura sono stati conteggiati capitali per circa 190milioni di euro.
Una cifra enorme che l’Invalsi dovrebbe destinare anche alle scuole parmensi, oberate dalle attività che questo ente a gestione politica vuole scaricare su di esse senza dare spiegazione di come usa i soldi pubblici che gli vengono messi a disposizione, infatti ricorda Pizzo: “Gentilini della Cisl, non più di due settimane fa, ha chiesto di essere formalmente informata della destinazione di questi capitali e ad oggi non è giunta risposta” – continua il portavoce dei Maestri Autoconvocati – “è bene che la gente si rivolga anche ai partiti politici affinchè chiedano lumi a Roma di questa strana vicenda, mentre si cacciano gli insegnanti per risparmiare vediamo mostruosità di questo tipo rispetto alle quali il nostro gruppo, privo di sudditanze psicologiche, non intende abbozzare”.

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