“Chi occupa rischia l’anno”. Sulla vicenda assenze parla Max Bruschi
Data: Giovedì, 26 maggio 2011 ore 21:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
I collegi dei
docenti chiuderanno un occhio sulle assenze collezionate dagli studenti
durante le occupazioni? Il ministro Gelmini il 4 marzo ha inviato una
circolare interpretativa del decreto che
fissa il numero massimo di assenze consentito (circa 50 giorni):
hanno ragione gli studenti a temere che sia stato scritto per punire
chi ha protestato? La persona giusta a chi chiederlo è Max Bruschi,
consigliere del ministro e autore del decreto sulla valutazione. http://www.metronews.it/news/in-rilievo/2079.html
Gli studenti vi accusano di voler tagliare le gambe alle proteste.
Personalmente ho illustrato i contenuti del decreto nel 2009, anche
alla Rete degli studenti. Perchè non protestarono?
Però quel decreto, e la circolare, mietono effetti ora.
La circolare ha solo specificato quanto scritto nella legge. Solo il
collegio dei docenti può decidere del destino degli alunni. Hanno il
libero arbitrio.
Se c'era già la legge, perchè emanare la circolare a marzo?
Molte scuole si rivolgevano a noi per capire come comportarsi.
Ma come, non c'è il libero arbitrio?
Sì, ma anche molta confusione.
E quindi la circolare, che indica delle deroghe: motivi di salute,
partecipazione ad attività sportive, adesioni a confessioni religiose
in cui ci si riposa il sabato. Perchè giustificare chi fa sport e non
chi va a un corteo?
Sono solo indicazioni, la chiave è nell'autonomia.
Capito. Certo uno studente ci penserà mille volte prima di votare
l'occupazione.
Beh lo studente deve sapere che a ogni azione corrisponde una reazione.
È il prezzo della libertà. Loro hanno quella di occupare e i docenti di
bocciare. La scuola è una cosa seria.
redazione@aetnanet.org
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