Flc di Bari: si aggrava l’emergenza nelle scuole superiori. I diritti dei bambini e degli alunni disabili non si toccano!
Data: Giovedì, 26 maggio 2011 ore 18:00:00 CEST Argomento: Sindacati
L’
Ufficio scolastico regionale e provinciale, caso ( quasi) unico
in Italia, impongono ai dirigenti scolastici di scavalcare tutte le
norme che tutelano il diritto all'inclusione dei disabili
inserendoli in classi sempre più simili ad un pollaio pur di
garantire i tagli imposti dalla Gemini!
Da una specifica circolare diffusa questa mattina dall'A.T. di
Bari (n. 1878/2 del 24/5/11) si può dedurre
che,
come avevamo preannunciato nei giorni scorsi, il taglio delle 104
classi che si riverserà sulle scuole secondarie superiori della
provincia barese sarà tale da indurre i funzionari dell’amministrazione
scolastica regionale e provinciale a richiedere ai Dirigenti
scolastici di non rispettare le diverse norme sulla tutela del diritto
all'istruzione dei diversamente abili.
Paradossalmente accade così che se da un lato - allo
scopo di garantire le condizioni per la migliore integrazione possibile
dei disabili all'interno di tutti i gradi d'istruzione, dalla scuola
dell'infanzia alle superiori - il D.P.R. 81/09, nella
formazione delle classi con alunni con disabilità, prevede che esse
debbono "di norma" essere costituite con 20
alunni dall’altro i funzionari dell’amministrazione
scolastica territoriale inducono i dirigenti scolastici
comunque a non rispettare tali vincoli!
Poiché già in altre regioni (si veda il caso della circolare dell'USR
Lombardia del 21 marzo scorso, poi frettolosamente ritirata dallo
stesso Ufficio!) si sono registrate pericolose fughe in direzione
di una riduzione dei diritti di alunne/i disabili, l’anello più debole
del processo formativo, vogliamo informare fin d'ora funzionari e
dirigenti scolastici che, nel caso si confermassero operazioni simili,
finalizzate ad aggirare vincoli normativi e a riempire oltre misura
classi di per sé già sovraffollate, noi non staremo a guardare
ed agiremo legalmente nei loro confronti.
Ricordiamo che il diritto all’inserimento ed il diritto allo studio
sono principi fondamentali racchiusi principalmente nella nostra
Costituzione oltre che nella Carta sociale europea (ratificata nel
1999) e nella Carta dei diritti Fondamentali dell’Unione Europea.
Ancora una volta la FLC CGIL Bari si muoverà insieme alle
famiglie e alle associazioni dei disabili disposte a difendere il
diritto, all'inclusione sociale e scolastica delle persone con
handicap. A questo scopo, in queste ore, stiamo notificando un
provvedimento di diffidanei confronti del Direttore dell'Ufficio
Scolastico Regione per la Puglia e di quello dell'Ambito Territoriale
di Bari.
Non si può pensare di approfittare della presenza dei docenti di
sostegno per riempire ambienti e gruppi classe già al limite di
ogni possibile capacità di gestione didattica. Questa non è e non
sarebbe una scuola accogliente, inclusiva e di qualità.
Questa è la scuola che, come FLC CGIL, abbiamo sempre inteso e
intendiamo difendere.
t 080.5797211 fx 080.5797587
Via Crispi, 83/C - 70123 - Bari (BA)
www.flcgil.it
www.flcpuglia.eu
www.flcbari.it
Claudio Menga
Segr. Gen. FLC CGIL BARI
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