Massimario dei rilievi ispettivi: le irregolarità più frequenti per le scuole
Data: Giovedì, 26 maggio 2011 ore 01:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
In un
documento che la Ragioneria generale dello Stato ha pubblicato sul
proprio sito sono stati raccolti e classificati i rilievi più
significativi formulati dai servizi ispettivi di finanza pubblica nel
corso dell’esercizio 2010.
Si tratta di un vero e proprio massimario dalla cui lettura è possibile
rilevare le inadempienze più frequenti commesse dalle pubbliche
amministrazioni, tra cui anche dalle istituzioni scolastiche.
Si va da mancati adempimenti fiscali (quali l’omesso versamento di
contributi INPS e ritenute erariali, con conseguenti danni all’erario,
o la mancata istituzione del registro dei contratti), ad aspetti legati
all’attività negoziale (acquisto di beni e servizi effettuato senza
alcuna comparazione o reiterato ritardo nell'indizione della gara per
il rinnovo della convenzione di cassa).
In materia di bilancio, i servizi ispettivi hanno segnalato nel
2010 irregolarità nella variazione dell’avanzo di amministrazione
definitivo accertato al 31.12 di ogni anno a seguito di tardivi
provvedimenti di radiazione di residui attivi o l’indebito accollo alle
famiglie degli alunni di contributi dovuti in forma obbligatoria dagli
Istituti, o ancora l’indebito accollo, da parte degli Istituti, di
spese di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici, a
carico, invece, dell'Amministrazione Provinciale. Sempre in tema di
bilancio, i rilievi hanno interessato anche l’ingiustificata presenza
nei residui attivi di crediti relativi ad anni eccessivamente remoti,
l’imputazione di fondi su capitoli destinati all'attività ordinaria
dell'Istituto per spese di competenza istituzionale del Miur o
dell'Usr, o ancora la mancata istituzione di contabilità separata per
la gestione economica derivante dalla vendita di beni prodotti
nell'esercizio di attività didattiche.
Dalle verifiche ispettive sono emerse anche irregolarità sulla gestione
del patrimonio: carenze e ritardi nella messa in sicurezza degli
immobili e degli impianti (sebbene a causa di insufficienti riscontri
dell'Amministrazione Provinciale alle richieste degli Istituti),
mancato passaggio delle consegne dei beni tra il consegnatario uscente
e quello subentrante, mancata verbalizzazione degli affidamenti dei
beni ai responsabili dei laboratori e delle cucine, mancato
aggiornamento delle scritture patrimoniali.
In tema di gestione del personale, gli Ispettori hanno rilevato
inadempienze, ad esempio, relativamente alla mancata attivazione di
sistemi automatici di rilevazione delle presenze del personale o
all’erogazione di compensi accessori al personale docente e non
docente, posti a carico del bilancio anziché del fondo d'Istituto, per
attività aggiuntive (es. ore aggiuntive per collaborazione prestata in
occasione di Corsi e/o Seminari, riordino dell'Archivio, etc.), e
all’erogazione ai Dirigenti scolastici di indennità accessorie per aver
svolto attività di coordinamento (es. attività prestata in occasione di
Corsi e/o Seminari), contravvenendo alla norma che stabilisce la natura
omnicomprensiva dello stipendio dei Dirigenti.
Infine, tra le segnalazioni, la mancata pubblicazione sul sito della
scuola degli incarichi di consulenza conferiti a personale non
dipendente.
(la Tecnica della
Scuola)
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