A Bologna, Capitale Europea della Musica, eclissato il Liceo musicale
Data: Lunedì, 23 maggio 2011 ore 11:00:00 CEST
Argomento: Comunicati


Siamo docenti e personale ATA del Liceo Laura Bassi di Bologna. La nostra scuola, allo stato attuale, non può avviare il Liceo Musicale, pur avendo adempiuto a tutto l'iter amministrativo a suo carico e avendo presentato una proposta fortemente motivata. La programmazione regionale ha incluso il nostro Istituto nelle tre sezioni di liceo musicale da attivare per l'A.S. 2011/12, selezionando i territori considerati più adeguati per l'impegno delle autonomie locali e per la progettualità espressa, ma il Ministero non ha ratificato gli atti.
S
enza sottrarsi ad un incontro informativo, il responsabile del procedimento ministeriale ha esposto personalmente le proprie pertinenze dell'atto e ha mostrato la documentazione che attesta le funzioni, i ruoli, gli incarichi assunti dal Ministero stesso e dagli Enti Territoriali, fornendo dei chiarimenti significativi su tutti i passaggi dell'iter che hanno bloccato l'attivazione. La documentazione sarà pubblicata insieme alla risposta alle interrogazioni parlamentari, che, in forma ufficiale, risolverà molti interrogativi di famiglie, studenti, docenti e cittadinanza. L'unico dato incontrovertibile sembra risultare la mancanza di finanziamenti per il personale necessario al funzionamento del Liceo. Al di là delle attribuzioni di responsabilità e delle questioni relative ai finanziamenti delle scuole, la cui valutazione compete all'intelligenza e alla forma mentis del lettore, resta certo solo il fatto che Bologna rimarrà priva del Liceo Musicale.
Siamo consapevoli che una città come Bologna attraversa urgenze sociali ed economiche, a tratti anche drammatiche, ma queste si affrontano anche mediante politiche di sviluppo che integrano la scuola con le realtà socio-culturali ed imprenditoriali del territorio, che è propriamente il focus su cui si articola analiticamente il progetto del Liceo Musicale Laura Bassi.
E', quindi, una decisione che lascia adito a molte perplessità ed interrogativi, in quanto non considera la tradizione musicale di Bologna, Capitale Europea della Musica (UNESCO), né il carattere innovativo della nostra progettualità, né le aspettative di genitori e studenti già iscritti, né le potenzialità di sviluppo per la consolidata vocazione ed attività musicale del territorio. Inoltre, senza l'attivazione del nostro Liceo Musicale, la musica scomparirebbe dall'insegnamento delle scuole superiori della città, dato che l'ultima riforma del ciclo di istruzione ne ha pressoché soppresso l'insegnamento negli altri indirizzi di studio.
Quest'anno la nostra scuola ha compiuto 150 anni e ha celebrato il secolare avvenimento con tante iniziative (conferenze, concerti, mostra) aperte alla cittadinanza, trovando un grande riscontro nella partecipazione e nell'apprezzamento: i due concerti, tenuti nella prestigiosa Sala Bossi del Conservatorio “Martini”, hanno visto come protagonisti gli studenti del passato e del presente, molti dei quali musicisti già affermati o talentuose promesse per il domani. In particolare, l'organizzazione, nonché la direzione artistica, degli eventi sono state interamente curate da docenti e supportate dagli studenti e dal personale ATA, che hanno dimostrato sul campo non solo di desiderare vivamente il Liceo Musicale, ma anche di poterlo realizzare.
Pertanto abbiamo attivato una raccolta firme per chiedere agli Enti Territoriali e al Ministero di rafforzare il loro impegno per questo Liceo e di trovare un accordo, mostrando segnali concreti: è un'iniziativa che traduce ancora la speranza di scuotere propositivamente la dirigenza amministrativa competente.
    E' accettabile che Bologna possa davvero non permettersi il Liceo Musicale?

I docenti e il personale del Liceo Laura Bassi
seguono 92 firme






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