No pettine per richiesta bonus e validità graduatorie 2010/11
Data: Sabato, 21 maggio 2011 ore 11:53:55 CEST
Argomento: Opinioni


Diritto: principio di giustizia dal quale debbono prendere norma e
misura gli atti della libertà umana.

Diritto: ciò che a ciascuno spetta secondo la legge naturale o positiva.

Diritto come elemento che rende ciascun essere umano parte della
società civile.

Diritto come elemento indissolubilmente legato ad un insieme di doveri.

Diritto come conseguenza logica e naturale di un principio sancito da
una o più leggi.

dumas93@hotmail.com

Oggi ci sono dei diritti lesi. Diritti di tanti insegnanti che pur
avendo rispettato una legge ed accettando i doveri da essa scaturenti,
si ritrovano trascinati all’interno di uno scenario a dir poco caotico
ed irrazionale, ove le logiche partitiche, quelle economiche e gli
interessi individuali e contingenti fanno da padroni.

Stiamo parlando di quegli stessi docenti che nel 2007 fecero una
precisa scelta di vita, seguendo i dettami della legge 296/2006 voluta
dall’allora Ministro della Pubblica Istruzione Fioroni. Una scelta che
sicuramente è uscita dal campo strettamente professionale ed è andata a
toccare tutti gli altri aspetti dell’esistenza.

Ci fu detto che le nostre graduatorie venivano trasformate da
Permanenti ad Esaurimento.

Ci fu detto che avremmo potuto scegliere, per l’ultima volta, una
provincia nella quale eleggere il nostro domicilio lavorativo.

Ci fu promessa stabilità lavorativa e di vita.

Dopo anni di diatribe politico-giuridiche i sostenitori dei
trasferimenti hanno finalmente ottenuto quello che da tempo chiedevano:
il DM 44/2011 riapre le Graduatorie ad Esaurimento, consentendo
aggiornamenti e trasferimenti.

E’ in forza dell’essenza vera e profonda di diritto, che oggi poniamo
una semplice domanda: è giusto tutelare gli interessi di alcuni, quando
ci sono tanti, tantissimi, la stragrande maggioranza degli insegnanti
italiani che rischia di perdere tutto quello che per legge aveva
acquisito?

Ed è altrettanto semplice dare una risposta qualora si possieda un
minimo senso umano, morale, civile ed etico.

Sono stati gravemente lesi dei diritti. Stanno per essere stravolte
molteplici esistenze. Reclamiamo dunque un intervento urgente che
riesca quantomeno ad attenuare gli effetti deleteri delle ultime
decisioni in merito alle Graduatorie ad Esaurimento.

Pertanto come insegnanti, come cittadini rispettosi di una concezione
sana di legge, di diritti e di doveri chiediamo:

• La stipula dei contratti a tempo indeterminato sulla base delle
graduatorie valide nell’anno scolastico 2010-2011.

• L’introduzione di un BONUS per chi ancora oggi, nonostante gli eventi
avversi, continua a rispettare una scelta professionale ed
esistenziale, rimanendo nella provincia per la quale ha optato nel
2007.








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