Concorso a dirigente scolastico: si pubblichi il bando! Basta tormentoni sui quiz, ora la priorità è il rispetto dei tempi
Data: Venerdì, 20 maggio 2011 ore 15:32:44 CEST Argomento: Rassegna stampa
Continuano a
rincorrersi smentite e conferme sulla pubblicazione preventiva di una
batteria di 5000 test per la prova preselettiva del concorso a
dirigente scolastico. In realtà fino alla pubblicazione del bando non
si avrà nessuna
certezza.
L'ADi ha per prima, e in modo convinto, appoggiato questa
soluzione, ma oggi la predisposizione dei 5000 quiz (che dovrebbero
essere pubblicati almeno 45 giorni prima della prova) rischia di fare
slittare nuovamente i tempi su cui il MIUR si è ripetutamente
impegnato. Si ricorda che le date anche recentemente annunciate sono:
bando inizio giugno, scadenza domande 1 luglio, prova pre-selettiva 15
settembre, prove scritte 30 ottobre, correzione degli scritti entro 20
febbraio 2012, prova orale entro 20 maggio 2012, graduatorie entro 30
giugno 2012, nomine a partire dall'1 settembre 2012.
Di fronte al rischio molto serio di nuove dilazioni diciamo in tutta
chiarezza che la priorità ineludibile è oggi il rispetto dei tempi.
Sarebbe del tutto irresponsabile lasciare le scuole altri due anni
senza dirigenza in una devastante situazione di crescente precarietà.
Quindi se la produzione dei 5000 test, la loro necessaria e
indispensabile verifica, nonché i tempi della loro pubblicizzazione
dovessero creare, come è ormai certo, ostacoli al rispetto dei tempi,
si faccia a meno della preventiva pubblicazione dei quiz.
Vogliamo solo ricordare che la provincia autonoma di Trento, dopo il
concorso per dirigenti scolastici bandito quasi contestualmente a
quello nazionale è riuscita a farne altri 3, comprensivi anche di prova
attitudinale. Non hanno pubblicizzato preventivamente i test
(probabilmente per ragioni economiche, perché predisporre 5000 quiz,
rigorosamente testati, costa e non poco), ma i concorsi sono stati
fatti e le scuole hanno i loro dirigenti.
L'esempio di Trento ci dà un messaggio chiaro: o ci si avvia a forme
serie di decentralizzazione o il sistema imploderà definitivamente. (da
Adi)
redazione@aetnanet.org
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